Casa vacanza: come va il mercato? I desideri degli italiani

Immobiliare di Marco Zibetti
Il desiderio di avere una casa vacanza, la possibilità di investire e di poterla affittare con locazioni brevi, sono al centro dell’analisi che vi proponiamo

Come sta andando il mercato della casa vacanza? Cosa cercano gli italiani, e perché acquistano? Per usufruire dell’immobile o per metterlo a reddito? Troviamo le risposte a queste domande grazie a un’apposita analisi del mercato immobiliare.

Nel primo semestre del 2023 il 7,1% delle compravendite realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa ha avuto come oggetto la casa vacanza, confermando un trend che si registra ormai da alcuni semestri. Il desiderio di avere una casa in una località turistica, ma anche la possibilità di investire nel mattone e di poterla affittare con locazioni brevi quando non è utilizzata, spinge verso questo tipo di acquisti. Rispetto alla prima parte del 2022, non si segnalano importanti cambiamenti e la componente di acquisto di casa vacanza resta su percentuali interessanti se si pensa che nel 2019 la percentuale era del 5,5%.

La tipologia preferita è il trilocale, con il 34,1% delle compravendite, seguita dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti, con il 26,6% delle scelte. Bene anche il bilocale, che rappresenta il 25,4% delle transazioni. Rispetto ad un anno fa si registra una diminuzione della percentuale di compravendite delle soluzioni indipendenti (passate da 27,9% a 26,6%) e un aumento di quella dei trilocali (da 32,8% a 34,1%).

Ad acquistare la casa vacanza sono soprattutto persone di età compresa tra 45 e 54 anni (26,5%) anche se sono in diminuzione, rispetto a un anno fa, quando si attestavano intorno a 34,1%. In aumento la percentuale di chi acquista nella fascia più giovane, compresa tra 35 e 44 anni, che passa da 18,8% a 22,3%, e nella fascia oltre i 64 anni, che sale da 14,8% a 18,4%.

In un anno aumenta la percentuale dei single che acquistano la casa vacanza, da 16,6% a 17,1%.

Gli stranieri che acquistano la casa vacanza

Gli stranieri che si muovono su questo mercato rappresentano l’11,3%, in calo di quasi un punto percentuale rispetto a un anno fa. Il picco del 14% si è raggiunto nel secondo semestre del 2022. Gli acquirenti stranieri, tedeschi, austriaci, francesi, inglesi, americani e dell’Europa dell’Est, acquistano spinti non solo dalla bellezza dei nostri luoghi, ma anche dal fatto che i prezzi sono più contenuti rispetto ad altre località turistiche del loro paese.


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