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Casambiente presenta: ItinerArte

Lavori pubblici di
Il 6, 7, 13 e 14 marzo 2010, in contemporanea con la quindicesima edizione della Mostra dell’Arredamento, Villa Castelbarco Albani apre le porte dei suoi tesori: il ninfeo, il teatrino, l’antica cappella barocca e l’orto botanico.

Durante CASAMBIENTE 2010, lo storico salone dell’arredamento organizzato dall’Ente Fiera del Barco il 5-6-7 e 12-13-14 marzo, è possibile scoprire, oltre alle numerose soluzioni di arredamento di design e innovazione, anche i tesori della settecentesca Villa Castelbarco Albani.
L’Ente Fiera del Barco, infatti, ripropone i tradizionali percorsi storico-artistici di ITINERArte: serie di visite guidate che raccontano le bellezze nascoste e la storia della Villa.

Le visite, prenotabili direttamente in Reception Fiera, saranno programmate nei due fine settimana di apertura della mostra (6, 7, 13 e 14 marzo, dalle ore 14.00 alle 17.00) a intervalli regolari. Il costo del biglietto  per le visite è di € 5.00 a partecipante (gratuito per bambini e ragazzi fino ai 12 anni accompagnati) e sarà acquistabile, previo ingresso alla manifestazione, e con un costo a parte rispetto al biglietto d’ingresso alla mostra Casambiente.

ITINERArte, quattro tappe per scoprire i tesori di Villa Castelbarco Albani

Il percorso inizia dalla cappella in stile barocco posta sul lato sinistro dell’ingresso padronale della Villa e che presenta una piacevole serie di affreschi, dipinti e marmi dai più svariati colori.
In essa riposano le ceneri del Conte Giuseppe Simonetta, fondatore della Villa e del pronipote Giuseppe Castelbarco.

Segue poi la visita al ninfeo e alle sue splendide gallerie sotterranee, fatte edificare dal Conte Carlo Castelbarco Albani nel 1835, completamente decorate con mosaici di conchiglie bianche, marmi, pietre colorate, sassi e pietra lavica e che nel passato dilettavano gli ospiti dei proprietari della Villa con giochi d’acqua molto suggestivi.

Da scoprire anche i bassorilievi in esso conservati. Il percorso prosegue verso la terza tappa, il teatrino ottocentesco, classico esempio di architettura lombarda, le cui pareti, dipinte a trompe l’oeil, riproducono fedelmente il pubblico e i palchetti tipici dei teatri.
Il percorso si conclude con la visita alle Serre e all’antico Orto Botanico. Il tutto in una cornice d’eccezione: il vastissimo parco di Villa Castelbarco che ospita magnolie e cipressi secolari e offre uno dei percorsi più affascinanti della Lombardia.