Tra chi sostiene la nuova Direttiva europea sulle Case Green c’è AiCARR, l’Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione. Ma come possiamo fare per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dal provvedimento?
“La direttiva è sicuramente uno strumento positivo, che rende più vicino l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica del Paese e diminuire significativamente le emissioni di CO2“, si legge in un comunicato dell’associazione.
“È chiaro - continua AiCARR - che l’introduzione di misure obbligatorie così impegnative vada sostenuta mettendo in atto sistemi virtuosi. La priorità secondo AiCARR è che i costi sostenuti per ottenere il risparmio energetico richiesto dalla direttiva vengano resi trasparenti e ragionevoli”.
Necessari strumenti finanziari a livello europeo
“È necessario che l'Europa introduca strumenti finanziari più efficaci e stabili del Superbonus, che non droghino il mercato, come avvenuto negli scorsi mesi, e che rendano sostenibili le spese da affrontare per l’efficientamento energetico di un parco edilizio come quello italiano.
Con oltre 12 milioni di edifici costruiti più di 30 anni fa, il nostro Paese, per adeguarsi alla direttiva, necessita di meccanismi di sostegno più incisivi rispetto a molte altre nazioni europee, così come si rendono necessari a breve termine interventi formativi specifici sui professionisti (progettisti, installatori e mondo delle costruzioni) che saranno sempre più richiesti negli interventi di riqualificazione degli edifici. Di questo non si può non tenere conto”.