Case Green: quanto manca a centrare l’obiettivo al 2030?

di Marco Zibetti
Riqualificare conviene: le case green riducono i consumi, aumentano il valore e migliorano il comfort. Quante abitazioni sono in linea con la nuova direttiva?

La Direttiva Case Green rappresenta una svolta per il settore residenziale italiano. Con il 54% degli immobili italiani classificati nelle fasce energetiche meno efficienti (F e G), l'urgenza di intervenire è evidente, pur con tutte le criticità del caso. Ma attualmente a che punto siamo sulla strada verso il raggiungimento dell’obiettivo fissato al 2030?
Nonostante gli incentivi fiscali attuati tra il 2020 e il 2023 (Superbonus 110%, Ecobonus e altri), che hanno già permesso un risparmio dell'8,9% dei consumi, l'Italia deve ancora raggiungere un ulteriore 7,1% di riduzione entro il 2030 per centrare l'obiettivo UE del 16%.
Secondo lo studio "Direttiva EPBD, un'opportunità di rilancio per il Sistema Paese" realizzato da Nomisma per ROCKWOOL, servirebbero investimenti pari a 83,4 miliardi di euro per riqualificare circa il 10% del patrimonio edilizio nazionale nei prossimi cinque anni. La spesa media stimata per unità immobiliare oscilla tra 15.000 euro per gli appartamenti in grandi condomini e 42.000 euro per le abitazioni unifamiliari.
Questi interventi garantirebbero una riduzione di 3,2 milioni di tonnellate di CO2, pari al 7% delle emissioni totali del settore residenziale, oltre a un risparmio medio del 36% sulle bollette energetiche. A livello economico, il risparmio annuo per famiglia varierebbe da 390 euro nelle zone climatiche più miti fino a 1.241 euro in quelle più fredde.

Case Green: le dichiarazioni dei protagonisti dello studio

"La Direttiva Case Green è una grande occasione per riqualificare il patrimonio edilizio italiano, ancora inefficiente rispetto ad altri paesi europei. L'uso di materiali sostenibili, come la lana di roccia, garantisce isolamento termico, acustico e sicurezza antincendio - ha dichiarato Federico Castelli, amministratore delegato di ROCKWOOL Italia -. Con un mix di investimenti pubblici e privati, possiamo raggiungere il traguardo del 16% di riduzione delle emissioni in modo sostenibile".
Barbara Da Rin, Senior Project Manager di Nomisma, sottolinea che "gli investimenti nella riqualificazione energetica non solo riducono le emissioni, ma danno impulso all'intero settore delle costruzioni, con benefici economici per il Paese".
Johnny Marzialetti, anch'egli Senior Project Manager di Nomisma, evidenzia un altro vantaggio: "Le famiglie che ristrutturano la propria casa possono beneficiare di un immediato risparmio in bolletta e di un incremento del valore dell'immobile, proteggendolo dalla svalutazione".


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