Se hai un contratto di locazione con cedolare secca, forse ti sei chiesto: cosa succede se dimentico di comunicare la risoluzione del contratto? C’è una sanzione da pagare? L’Agenzia delle Entrate ha chiarito questo punto con una risposta al seguente quesito di una contribuente.
“Buongiorno, è prevista una sanzione per la mancata presentazione nei termini della comunicazione di risoluzione di un contrattodi locazione in regime di cedolare secca e, in caso affermativo, a quanto ammonta?”
Andrea Santoro risponde su FiscoOggi
L’articolo 3-bis del Dl n. 34/2019 (c.d. “decreto crescita”) ha abrogato l’ultimo periodo dell’articolo 3, comma 3, del Dlgs n. 23/2011, che, in caso di mancata comunicazione della proroga o della risoluzione del contratto di locazione stipulato in regime di cedolare secca, prevedeva la sanzione nella misura fissa pari a 100 euro, ridotta a 50 euro se la comunicazione era presentata con ritardo non superiore a trenta giorni. Di fatto, quindi, l’obbligo di comunicazione, qualora sia stata esercitata l’opzione per la cedolare secca, può ritenersi soppresso.