L’emergenza sanitaria ha cambiato la quotidianità delle persone, il loro modo di lavorare e anche quello di intendere la casa. Alla luce di queste dinamiche, quanti italiani vorrebbero lasciare le città per andare a vivere in campagna?
Un’indagine Coldiretti/Notosondaggi ha voluto rispondere proprio a questa domanda. Più di un italiano su due (54%) vorrebbe lasciare la città, per una migliore qualità della vita, ma anche per paura della pandemia e per la voglia di riscoprire il senso di comunità messo a dura prova dall’emergenza sanitaria.
La minoranza del 46% degli italiani non vuole, invece, allontanarsi dalle città, principalmente per non rinunciare ai servizi, non lasciare parenti e amici e non dover cambiare abitudini.
La riscoperta di zone rurali e borghi
Il mercato immobiliare delle case in zone rurali o in piccoli borghi - evidenzia Coldiretti - registra aumenti anche del 29% sui siti specializzati. E un'ulteriore spinta potrebbe venire dallo stanziamento di 600 milioni di euro previsto nell’ambito "Turismo e cultura" della missione uno del Recovery Plan per interventi di restauro e di riqualificazione dell’edilizia rurale e storica. L’obiettivo è sostenere la tendenza degli italiani a tornare a vivere nei borghi.