Per quanto la primavera tardi ad arrivare e l’estate si faccia desiderare, è proprio in questo periodo che il terrazzo può migliorare sensibilmente le nostre giornate in casa. La disponibilità di un terrazzo, per quanto non sia un’opportunità concessa a tutti, soprattutto nelle grandi città, è sicuramente un plus per la nostra casa. Ma si tratta di uno spazio che va organizzato e attrezzato con grande attenzione, sia dal punto di vista strutturale sia dal punto di vista dell’effettivo utilizzo degli spazi.
Tra i principali aspetti da tenere in considerazione abbiamo sicuramente i rivestimenti e la pavimentazione e, in questi periodi, la protezione dal sole e l’organizzazione degli spazi per il relax.
In molti casi rivestimenti e pavimentazione rappresentano una questione determinante. Organizzare il terrazzo per poi accorgersi di eventuali infiltrazioni al vicino, ci costringerà ad ulteriori e dispendiosi interventi. Occorrerà quindi intervenire prima sull’impermeabilizzazione, ancor prima di procedere con la posa dei pavimenti.
Innanzitutto dovremo fare attenzione al livellamento del terrazzo e ai drenaggi. I livelli, soprattutto se il terrazzo da immediato accesso alla casa, sono fondamentali anche per evitare che piogge copiose possano darci problemi in casa. Occorrerà inoltre verificare la corretta posa dei massetti e, quindi, dovremo scegliere materiali resistenti alle intemperie (oltre che ovviamente in linea con lo stile del nostro terrazzo).
Definiti livelli e impermeabilizzazione, per i rivestimenti potremo scegliere tra:
- Piastrelle: è sicuramente la scelta più comune e diffusa. Caratterizzate da grande durevolezza e resistenza, sono anche facili da pulire. Andranno evitati colori scuri, anche per evitare un eccessivo assorbimento di calore;Legno trattato: fa sicuramente un altro effetto, soprattutto per il suo stile ma bisognerà ricorrere a legno trattato, resistente all’acqua e impermeabilizzato.
- Resina: in rapida diffusione, la resina può essere facilmente applicata su molte superfici e, soprattutto, garantisce altissimi livelli di impermeabilizzazione.
- Prima ancora di posare la pavimentazione, dovremo porci il problema degli scarichi e dei drenaggi. Un terrazzo ben livellato con drenaggi ben studiati, consentirà di evitare ristagni d’acqua, ammaloramenti e infiltrazioni.
Dopo gli interventi strutturali, sarà la volta della suddivisione e della gestione degli spazi (aspetti da valutare anche in funzione della necessità di proteggere il terrazzo dal sole ed eventualmente arredarlo con piante e arredi da esterno).
L’organizzazione degli spazi e le piante
Valutata quindi la possibilità di installare tende da sole o pergole, ci toccherà organizzare uno spazio dedicato al relax con qualche poltroncina, un tavolo da pranzo e qualche cuscino. Anche una amaca con supporto offre una soluzione perfetta per organizzare gli spazi e, soprattutto, ricreare un angolo in cui magari dedicarsi alla lettura di un buon libro.
Definiti gli arredi, il consiglio è quello di non ignorare le piante. Anche qui la scelta non può essere casuale, anzi. Dipenderà molto dall’esposizione del terrazzo, dall’aver impiantato o meno una pergola, dalla disponibilità di un adeguato impianto di irrigazione, magari con controllo da remoto per gestire l’innaffiatura anche quando siamo fuori casa.
Se il terrazzo è in pieno sole, perfette risulteranno piante come la Bouganvillea o la Dipladenia, perfette anche per donare un tocco di colore ai nostri spazi. Da non trascurare la possibilità di ricorrere a un gelsomino francese, alla Plumbago e, perché no, agli agrumi.
Per dare un ulteriore tocco di colore, potremo acquistare le pervinche, la portulaca o le petunie, magari da piantare alla base di piante più grandi o imponenti come potrebbero essere proprio i nostri agrumi. Attenzione, però, ad esagerare con piante che sono tipicamente rigogliose soltanto in piena estate. Nella gestione degli spazi, dovremo scegliere le piante tenendo conto anche dei periodi invernali o primaverili, entrambi perfetti per godere di qualche momento all’aperto.