I soggetti in pensione rappresentano una fetta interessante del mercato immobiliare. Hanno esigenze particolari e, spesso, una buona disponibilità economica. Ma come si muovono sul mercato? Partiamo dai numeri.
Nel secondo semestre del 2018, sono stati protagonisti del 7,8% degli acquisti. Un anno fa secondo l’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete sul territorio nazionale, la percentuale era sostanzialmente uguale e si attestava al 7,9%, mentre due anni fa (secondo semestre 2016) la percentuale di acquisti da parte di pensionati era più alta e si attestava all’8,7%.
I pensionati nel 64,0% dei casi hanno comprato l’abitazione principale, nel 25,3% dei casi hanno comprato per investimento ed infine il 10,7% degli acquisti ha riguardato la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa, aumenta la percentuale di acquisti di casa vacanza (+1,9%), mentre la componente di acquisti per investimento è in lieve ribasso (-1,4%). La casa vacanza è un acquisto presente nelle fasce più alte di età, dal momento che spesso gli anziani si trasferiscono in località turistiche, specialmente al mare.
Restando su questo target di acquirenti si è constatato che solo il 13,1% degli acquisti è stato effettuato con l’ausilio di un mutuo, mentre l’86,9% della compravendite è avvenuto senza l’intervento da parte di istituti di credito.
Le compravendite dei pensionati si sono concentrate maggiormente sui trilocali (37,1%), seguiti dai bilocali (30,2%) e dai quattro locali (14,1%); ville, villette, rustici, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme il 12,6% degli acquisti.
Il 68,8% dei pensionati che ha acquistato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa è una coppia oppure una coppia con figli, il 16,8% è single, il 12,5% è vedovo e l’1,9% è separato/divorziato.
Spostando l’attenzione sui venditori risulta cheil 27,3% di coloro che hanno venduto casa è un soggetto in pensione. Il 52,2% dei pensionati ha venduto perreperire liquidità, il 36,1% per migliorare la qualità abitativa e l’11,7% per trasferirsi.