L’edizione 2009 di Compotec ha retto bene alla sfida in un contesto di mercato che presenta difficoltà economiche e produttive in una crisi generalizzata che ancora non mostra grandi segnali di ripresa, proponendo a CarraraFiere, dal 21 al 23 ottobre126 espositori (il 74% italiani e il 26% stranieri) che hanno richiamato 2.865 visitatori con un nutrito numero di stranieri provenienti soprattutto da Francia, Svizzera, Inghilterra, Germania.
“Siamo soddisfatti per un risultato che, data la congiuntura, dimostra la validità e le prospettive di questo segmento. È un settore di nicchia, ma strategico per lo sviluppo del sistema Italia – ha detto il presidente di CarraraFiere Giorgio Bianchini commentando i risultati – e questo ci spinge a mettere ulteriore impegno e risorse per trovare la migliore via di sviluppo di un progetto ambizioso ma utile alla promozione di un settore così importante che ha grande contiguità con la ricerca scientifica”.
Anche le aziende che hanno partecipato hanno confermato in larga maggioranza la loro soddisfazione per i risultati colti a Compotec dove hanno avuto contatti decisamente interessanti, mentre altre hanno apprezzato le opportunità anche se il contesto di mercato resta difficile. Molto ampia la rappresentanza dei visitatori che provenivano da tutte le regioni italiane, in particolare dalla Lombardia che si conferma così la regione più coinvolta nel settore.
Compotec 2009 è stato soprattutto una grande opportunità di confronto tecnico ed una vetrina promozionale per aziende che operano nel comparto dei materiali compositi, a partire da Advanced Composites Group, azienda inglese che produce compositi al carbonio per areonautica, auto di formula uno e barche da competizione. Altra presenza importante e numericamente molto significativa è stata quella delle aziende tedesche con Barthels-Feldhoff GmbH & Co. produttore di nastri intrecciati e tubi in carbonio, fibre aramidiche, vetro e ibridi per applicazioni avanzate di materiali compositi oltre alla Baur Sohn, alla J.H. vom, a Byk Chemie ed a molte altre.
Compotec è stata anche occasione per presentare i risultati più interessanti della ricerca scientifica italiana ospitando in uno spazio dedicato all’innovazione studi e prototipi come IDRA, il veicolo a basso consumo di energia, progettato dal Team H2politO (Politecnico di Torino) che con il suo motore a idrogeno può percorrere 1.538 chilometri con l'equivalente di un litro di benzina.
Un elemento caratterizzante di Compotec è stato lo spazio dedicato ai convegni e seminari tecnici, tutti di altissimo livello con presentazioni di studi e progetti di altissima qualità. Mentre va in archivio un evento che ha dato un contributo significativo a far conoscere un settore fondamentale dell’economia è già stata programmata la prossima edizione che si terrà a Carrara Fiere dal 16 al 18 febbraio 2011.