Cosa sono le comunità energetiche? Sono collettività in grado di produrre, condividere e consumare energia di modo da essere autosufficienti. Per queste aggregazioni esistono importanti incentivi. Vediamo come ottenerli.
Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha messo online il nuovo portale attraverso il quale Gruppi di autoconsumo e Comunità energetiche possono richiedere gli incentivi per l'energia prodotta e condivisa. Il GSE ha infatti implementato il Portale per la presentazione delle istanze, ampliandone le funzionalità e rendendo ancora più semplice la procedura per inviare le richieste. L'unica modalità ammessa per richiedere gli incentivi è quella informatica, attraverso il Portale che si trova nell'Area Clienti del sito GSE.
Cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni che abbiano già costituito Gruppi di autoconsumo collettivo o Comunità energetiche inviando le istanze preliminari al GSE, possono oggi completare la procedura attraverso il nuovo portale. In ogni caso, gli incentivi saranno riconosciuti a partire dalla data di presentazione dell'istanza preliminare. Tutte le nuove richieste potranno essere presentate direttamente sul Portale attivo da oggi.
I consumatori di energia elettrica possono dunque associarsi per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l'energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, “condividendola". L'energia elettrica “condivisa" beneficia di un contributo economico riconosciuto dal GSE.
I link utili per saperne di più
Per ulteriori informazioni si rimanda alle Regole tecniche pubblicate nell'apposita sezione del sito del GSE.
Lo schema di Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva RED II, si pone come obiettivo quello di accelerare il percorso di transizione energetica, anche con la diffusione su larga scala delle Comunità energetiche. In base alle novità che saranno introdotte dal Dlgs, il GSE aggiornerà le regole tecniche per sostenere ulteriormente i gruppi di autoconsumatori.