Le comunità energetiche rinnovabili stanno rivoluzionando il modo in cui produciamo e consumiamo energia. Ma come capire se un progetto è davvero sostenibile e conveniente? ENEA ha la risposta: arriva la nuova versione 2.2 di RECON, il simulatore web che aiuta enti locali e stakeholder a valutare, con dati concreti, la fattibilità energetica, economica e finanziaria di una CER o di un gruppo di autoconsumo.
Comunità energetiche rinnovabili: il ricercatore presenta il software
Aggiornato in base alle normative italiane più recenti, RECON introduce importanti novità. "Sono molte le innovazioni rispetto alla versione dello scorso anno. Ora è possibile simulare impianti eolici e idroelettrici, oltre a quelli fotovoltaici, e distinguere le unità di produzione e consumo in base a utenti con profili differenti", spiega Matteo Caldera, referente del progetto del Laboratorio ENEA Smart Cities and Communities.
Anche sul fronte economico ci sono migliorie significative. "La nuova versione consente di valutare strategie di utilizzo dei ricavi delle CER, come il finanziamento di servizi o la redistribuzione tra i membri", aggiunge Caldera. Il software calcola parametri fondamentali come autoconsumo fisico e diffuso, autosufficienza energetica, riduzione delle emissioni di CO2, risparmi e ricavi dalla vendita di energia, incentivi e contributi per l'autoconsumo diffuso, oltre ai costi operativi e ai principali indicatori finanziari.
Un'altra funzione chiave della versione 2.2 è la possibilità di definire i prezzi medi dell'energia su un orizzonte ventennale, con curve di prezzo aggiornate ai dati più recenti del GME. Inoltre, sono stati introdotti miglioramenti sulle detrazioni fiscali per l'acquisto di impianti fotovoltaici e nuove funzionalità che rendono il software ancora più intuitivo. "Abbiamo migliorato l'usabilità abilitando il caricamento di dati tramite file Excel, come i prelievi mensili di energia e il profilo di consumo orario per le utenze industriali. Ora è anche possibile scaricare un report in PDF con le schede simulate", conclude Caldera.
Con 7.400 utenti già registrati, RECON si conferma uno strumento strategico per chi vuole investire in comunità energetiche rinnovabili con una visione chiara e basata su dati affidabili. Il simulatore è stato sviluppato nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico 2022-2024, finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.