I bonus fiscali sono in continua evoluzione ed è perciò facile (non solo per i privati, ma anche per gli operatori del settore) perdersi le ultime novità. Interviene allora l’Agenzia delle Entrate, che risponde al quesito di un contribuente che chiede se, grazie all’installazione di un condizionatore, ha diritto alla detrazione fiscale del 50%.
La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi
L’installazione su immobili residenziali di un condizionatore, se a pompa di calore, trattandosi di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva, rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali si può usufruire della detrazione Irpef indicata nell’art. 16-bis del Tuir.
Tale detrazione è pari al 50% della spesa sostenuta entro il 31 dicembre 2020 (salvo proroghe) e va ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo, nell’anno di sostenimento della spesa e in quelli successivi.
Per usufruire della detrazione è necessario, tuttavia, aver effettuato i pagamenti con bonifico bancario o postale, anche “online”, dal quale risultino: causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Per quanto riguarda, infine, la documentazione da inviare all’Enea, si ricorda che dal 2018 è necessario trasmettere all’Ente i dati degli interventi che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili. Per la trasmissione dei dati, da effettuare entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo, si consiglia di consultare la guida rapida, realizzata dall’Enea, disponibile sul sito http://www.acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie/.