Questo l’obiettivo di una proposta presentata oggi dall'associazione europea dell'energia eolica (Ewea),che risponde a una esigenza sempre più vertiginosa crescita negli ultimi anni delle installazioni eoliche in tutto il Vecchio Continente.
EWEA spera che la domanda di energia eolica possa creare un quadro normativo chiaro e omogeneo per la connessione degli impianti eolici in tutta Europa ponendo fine alle inefficienze e consentendo di abbattere i costi di produzione, questo l’obiettivo di una proposta presentata oggi dall'associazione europea dell'energia eolica (Ewea),che risponde a una esigenza sempre più vertiginosa crescita negli ultimi anni delle installazioni eoliche in tutto il Vecchio Continente.passare dal 4.1% del 2008 e al 14.2% entro il 2020 al fine di garantire che a tali livelli dei penetrazione siano nel futuro più gestibile da un punto di vista tecnico.
Nel 2009, ENTOSO-Ed'accordo con ERGEG e la Commissione Europea lancerà un progetto chiamato “pilot code project” per la generazone di energia eolica, volti ad armonizzare i requisiti del codice di rete per l'eneriga eolica per i generatori di tutta Europa.Questo è un primo passo verso lo sviluppo dei codici di rete in Europa, che fa parte del mandato di ENTSO-E sotto i continui sforzi del'Unione europea per la liberazzare e armonizzare il mercato dell'energia elettrica.
Un primo progetto pilota è previsto da ENTSO-E nella primavera del 2010.
EWEA ha pubblicato un concetto di amonizzazione strutturale.Questa è destinata ad essere seguita nel corso del tempo da un più graduale armonizzazione tecnico, dove la struttura in atto potrebbe essere soddisfatte tecnicamente.
L'idea base di armonizzazione strutturale è quello di stabilere un format generico codice per rete se la struttura, le denominazioni,figure, il metodo di speficazione, le definizioni e le unità sono fissi e concordati.
La proposta, “Generic Grid Code Format”(o Format per un Codice Generico di Rete) prevede innanzitutto di creare uno standard comune per tutti i Paesi europei prendendo spunto dal lavoro di Entso-E.
"Oggi in Europa ogni Paese fissa le sue regole per la connessione alla rete degli impianti eolici con il risultato di moltiplicare le inefficienze e i costi aggiuntivi per consumatori, produttori di componenti e sviluppatori di turbine eoliche”, ha osservato Paul Wilczek, consigliere per la regolazione di Ewea.
