Nel mese di agosto 2017, secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia è stata di 26,8 miliardi di kWh, in aumento del 9,5% rispetto ai volumi dello stesso mese dell’anno precedente. La performance della domanda mensile ha risentito positivamente dell’elevata temperatura media, superiore di circa 2°C rispetto allo stesso mese del 2016, che ha comportato un massiccio ricorso alle apparecchiature elettriche per il comfort ambientale.
La domanda dei primi otto mesi del 2017 è in crescita del 2,2% rispetto al corrispondente periodo del 2016. A parità di calendario il valore è +2,6%.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di agosto 2017 è stata ovunque positiva: +9% al Nord, +10,2% al Centro e +10% al Sud.
In termini congiunturali, il valore destagionalizzato della domanda elettrica di agosto 2017 ha fatto registrare una variazione positiva rispetto al mese precedente pari al 3,4%. Il profilo del trend si porta su un andamento crescente.
Nel mese di agosto 2017 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 90,2% con produzione nazionale e per la quota restante (9,8%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (24,3 miliardi di kWh) si è incrementata dell’8,1% rispetto ad agosto 2016. Sono in aumento le fonti di produzione termica (+14,7%) e fotovoltaica (+8,9%); in flessione le fonti di produzione geotermica (-3,4%), idrica (-6,8%) ed eolica (-14,4%).
La potenza massima richiesta ad agosto 2017 è stata di 55.002 MW; tale valore è stato registrato il giorno giovedì 3 alle ore 16 e risulta superiore del 10,3% al valore registrato alla punta del corrispondente mese di agosto 2016.