“Le criticità legate al consumo del territorio sono divenute negli ultimi cinquant'anni sempre più evidenti. Occorre proseguire il serio lavoro normativo che è stato fatto, specie negli ultimi anni, con norme e/o adozione di modelli volti alle semplificazioni e al contenimento dei costi di gestione del territorio, di riqualificazione del costruito per restituire alle città e alle periferie la facoltà di attirare e generare lavoro, funzioni e servizi sempre più completi aumentando al contempo la qualità di vita, nel contenimento dei costi e nel rispetto del territorio”. Così Paolo Crisafi, direttore generale di Assoimmobiliare.
“Su queste tematiche - prosegue - si inseriscono il Social Housinge le attività portate avanti da CDP in collaborazione con le altre istituzioni competenti e il sistema ANCI. Un dialogo attivo sul tema è in corso all'interno dell'Osservatorio Parlamentare sull'Immobiliare, presieduto dal senatore Vincenzo Gibiino, che vede la partecipazione di politici delle forze di governo e dell'opposizione in un confronto attivo con Ance per le costruzioni/infrastrutture, Assoimmobiliare per i servizi, gli sviluppi le valutazioni del RE anche attraverso i veicoli finanziari, Confedilizia per i Proprietari, Federturismo per gli alberghi, Fiaip per gli agenti immobiliari”.