Consumo di suolo: ecco il nuovo decreto del MASE

di Marco Zibetti
Vediamo insieme in cosa consiste il nuovo decreto contro il consumo di suolo, a quanto ammontano le risorse, a cosa serviranno e come saranno ripartite

Il consumo di suolo nel nostro Paese è una questione seria. Per questo motivo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha firmato un nuovo decreto per contrastarlo. Scopriamone i dettagli.
Il provvedimento fissa i criteri di riparto di un Fondo da 160 milioni di euro. Le risorse serviranno alla programmazione e al finanziamento di interventi per la rinaturalizzazione di suoli degradati o in via di degrado, in ambito urbano e periurbano.
Per ripartire le risorse tra le Regioni e le Province autonome, sono considerati parametri quali la superficie territoriale investita dalle problematiche ambientali, la popolazione residente e la densità di suolo consumato. È inoltre semplificata la modalità di programmazione degli interventi, attraverso la stipula di accordi di programma tra le Direzioni generali regionali e la Direzione del MASE competente in materia di consumo di suolo: ciò consente di effettuare in tempi rapidi le modifiche e gli aggiornamenti che dovessero rendersi necessari.

Consumo di suolo: il coinvolgimento degli enti territoriali

Alla programmazione con il Ministero si giunge attraverso il coinvolgimento attivo di tutti gli enti territoriali coinvolti. Si prevede una prima e importante fase di valutazione di ammissibilità operata dalle regioni sulla base delle richieste di finanziamento avanzate dai rispettivi enti locali, e una seconda fase di istruttoria tecnica da parte delle Autorità di bacino distrettuali.


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