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Conto Energia 2011, per Aper tariffe troppo basse

Energie rinnovabili di
L’Associazione fa il punto sulla recente proposta di nuove tariffe in conto energia a sostegno del settore fotovoltaico. Positiva l’impostazione complessiva, ma inaccettabile il decremento delle tariffe

Sebbene l’impostazione complessiva dell’ultima versione disponibile del Decreto relativo al futuro Conto Energia sia giudicata positivamente, l’Aper (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili) ha espressamente evidenziato i punti su cui è necessario che vengano apportate modifiche per tutelare il regolare sviluppo di questa tecnologia e della filiera industriale ad essa collegata:

- Non è accettabile un decremento annuale delle tariffe incentivanti superiore al 4% annuo;

- Il periodo transitorio tra tariffa incentivante 2010 e 2011 introdotto nella bozza di decreto prevede tagli tropo forti;

- Va reintrodotto il bonus (10%) per sostituzione amianto/eternit;

- Va ripristinata l’adeguata incentivazione per tettoie e pensiline (stessa tariffa riconosciuta ad impianti su edifici);

- Va incrementato il potenziale previsto per Impianti fotovoltaici integraticon caratteristiche innovative e impianti fotovoltaici a concentrazione in modo da giustificare lo sviluppo di una filiera industriale nazionale;

- Vanno eliminate le limitazioni all’applicabilità del premio per l’efficienza energetica.

Si osserva che se il recepimento di queste modifiche è ritenuto vitale per mantenere in salute il settore, altrettanta importanza va data alle tempistiche di approvazione ed emanazione.

Non si faccia il gravissimo errore di rimandare ogni decisione a dopo le elezioni regionali. L’avvicinarsi delle elezioni potrebbe causare un rinvio dell’adozione del presente provvedimento e anche delle linee guida nazionali sul procedimento unico di autorizzazione degli impianti alla Conferenza Stato-Regioni post elettorale di maggio.