Il contributo a fondo perduto era una delle misure più attese per il rilancio del nostro Paese a seguito del lockdown finalizzato a contenere la diffusione del Coronavirus. Come stanno andando le richieste? Andiamo a scoprirlo.
Tra il 15 giugno, giorno dell’apertura del canale dedicato dell’Agenzia delle Entrate, e il 24 giugno, sono state più di 900 mila le domande inviate con l’apposita procedura gestita da Sogei.
Gli ordinativi di pagamento relativi alle prime 203 mila istanze, inviate il 15 e fino al primo pomeriggio del 16 giugno per un importo complessivo di 730 milioni, sono stati già perfezionati presso la sede dell’Agenzia alla presenza del Ministro dell’Economia e delle finanze, Prof. Roberto Gualtieri, del Direttore generale delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e dell’Amministratore delegato di Sogei, Andrea Quacivi, che hanno assistito alla firma degli ordinativi di pagamento.
Le somme vengono accreditate direttamente sui conti correnti di imprese, commercianti e artigiani. La maggior parte dei contribuenti (oltre 167 mila) destinatari del bonifico ha un volume d’affari inferiore ai 400mila euro.
Quante domande nel settore costruzioni rispetto agli altri comparti?
Più di 145mila le istanze presentate dal settore “Commercio al dettaglio”, quasi 107mila quelle del comparto “Ristorazione”. I lavori di costruzione superano le 88mila istanze, 37mila quelle del “commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”, oltre 5mila quelle delle agenzie di viaggio.