Convegno nazionale Rinenergy 2009

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Tema dominante dell’incontro, in programma il 26 e 27 maggio a Milano, sarà la rivisitazione del metabolismo urbano come percorso possibile verso l’ecosostenibilità


Rinenergy è un’associazione no-profit operante sul territorio nazionale che si è posta come obiettivo l’ideazione e realizzazione di progetti che diano vita ad azioni quanto più possibile rispondenti ai bisogni della società contemporanea, operando in particolar modo nell’ambito della sostenibilità ambientale con particolare riferimento alle tematiche energetiche e delle fonti rinnovabili.

Partendo dalla propria storia e dalla propria missione, Rinenergy ritiene fondamentale diffondere le tematiche dello sviluppo sostenibile per poter offrire un futuro migliore alle prossime generazioni.

Per realizzare questo obiettivo, l’associazione organizza da anni un convegno nazionale, a cui partecipano esponenti del mondo delle istituzioni, dell’industria, dell’economia, della ricerca e del settore privato e che serve come luogo di confronto sulle nuove iniziative intraprese per fronteggiare le sfide che le problematiche energetico-ambientali ci pongono.

Il convegno nazionale Rinenergy rappresenta quindi un appuntamento al quale convergono i vari attori che agiscono nel contesto dello sviluppo delle energie rinnovabili con esperienze e responsabilità diverse.

Nel 2007 il dibattito si è sviluppato sul tema: Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica per uno Sviluppo Sostenibile.

Nel 2008, alla luce delle linee emergenti, si è discusso su RInnovabili, RIsparmio e RIqualificazione, le tre RI dello sviluppo sostenibile in Italia.

Nel 2009 il tema dominante sarà la rivisitazione del metabolismo urbano come percorso possibile verso l’ecosostenibilità.

Cos’è il metabolismo urbano? Il metabolismo urbano è l’insieme delle trasformazioni e dei flussi di persone, di materia e di energia che avvengono nelle zone urbanizzate.

Perché parlare di metabolismo urbano? Dobbiamo considerare la città è un organismo vivente, il cui metabolismo assorbe energia e materia, producendo rifiuti ed emissioni inquinanti. Lo squilibrio generato dai flussi in entrata e in uscita rende l’impatto dell’ecosistema urbano fortemente negativo sull’ambiente circostante. Tale impatto può essere mitigato applicando politiche locali sostenibili, attente a migliorare il rapporto tra la città, i cittadini e l’ambiente.

E’ possibile per una città, la cui gestione è spesso complessa e in cui le soluzioni ai problemi sono spesso inconciliabili, essere o diventare sostenibile? Sì, a patto di impostare le proprie politiche verso la tutela ambientale, la coesione sociale e uno sviluppo economico compatibile. Deve essere attuata una sinergia di azioni volte al miglioramento globale della vita dei cittadini.

L’Ethisphere Institute ha individuato 20 città che, grazie alle politiche messe in atto dalle amministrazioni locali, diventeranno entro il 2020 Città Sostenibili (2020 Global Sustainability Centers).Tra queste città non c’è nessuna città italiana.

Si vuole affrontare la complessità del metabolismo urbano attraverso nuove proposte politiche messe in atto da Amministrazioni ed Enti Locali, nazionali ed internazionali.

Tenuto conto del percorso fatto e della necessità di affrontare non solo le problematiche emergenti, ma di offrire anche un contributo concreto per accelerare il modello di sviluppo applicabile, è stato identificato, all’interno delle giornate di lavori, l’opportunità di dedicare una giornata al tema oggi più sentito a livello globale sul quale confrontare le diverse conoscenze ed esperienze, e una giornata al tema specifico dell’efficienza energetica proponendo dei percorsi seguiti con i risultati ottenuti, con l’obiettivo di dimostrare la fattibilità di quanto auspicabile.

Da progetti a grande respiro a “buone pratiche” circoscritte che già sono state messe in atto: la valorizzazione dell’efficienza energetica come principale fonte di energia rinnovabile con casi di aziende, enti e istituzioni che l’hanno applicata: negli edifici, nell’illuminazione, nel processo produttivo, nell’impianto, nel prodotto.

Il convegno sarà strutturato in due giornate:

Franco Sarbia, direttore di Euros, progettista di Urban Milano e chairman della prima giornata, inquadrerà l’argomento sul quale si svilupperanno gli interventi relativi ad alcune tematiche su cui è attualmente importante fare una riflessione in vista di Expo 2015: efficienza energetica e bioedilizia, sviluppo territoriale, mobilità e grande distribuzione.

Un focus particolare verrà rivolto all’esperienza internazionale delle “Transition towns”.

• La riflessione continuerà nella seconda giornata, condotta da Serenella Sala, ricercatrice dell’Università Bicocca di Milano, in cui verranno presentate anche esperienze concrete, in vari ambiti, da Aziende ed Enti virtuosi che hanno lavorato sul processo produttivo, sugli impianti, sul prodotto, sull’applicazione di tecnologie innovative per l’efficienza energetica.

E’ prevista, come azione collaterale, una tavola rotonda per approfondire l’esperienza delle Transition Towns e verificare la possibilità di un educational in Inghilterra, in modo da avere una conoscenza diretta delle città che hanno puntato ad una riconversione ecologica che riduca l’utilizzo del petrolio e dei suoi derivati.


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