Costruzioni: migliorano le aspettative sull’occupazione

Edilizia di Marco Zibetti
L’Istat scatta una fotografia della fiducia nel settore. Per ciò che concerne il comparto delle costruzioni, l’indice rimane sostanzialmente stabile

L’Istat, con la nota diffusa lo scorso 26 Maggio, ha comunicato che, nel mese di Maggio, l’indice di fiducia delle imprese ha registrato, nel settore manifatturiero e in quello dei servizi, valori abbastanza eterogenei (l’indice diminuisce, rispettivamente, da 107,7 a 106,9 e da 107,2 a 105,5). Per ciò che concerne il comparto delle costruzioni l’indice rimane sostanzialmente stabile (da 128,0 a 128,1) e nel commercio al dettaglio registra un incremento passando da 110,8 a 111,1.

L’Istituto mette in rilevo che “Con riferimento alle componenti dei climi di fiducia, nel comparto manifatturiero si evidenzia un peggioramento sia dei giudizi sugli ordini (il saldo passa da -4 a -7) sia delle attese sulla produzione (da 15 a 14 il saldo); il saldo dei giudizi sulle scorte diminuisce da 3 a 2. Nel settore delle costruzioni, i giudizi sugli ordini peggiorano lievemente (da -26 a -27 il saldo) mentre le aspettative sull’occupazione migliorano (il saldo passa da -5 a -4)”.

Viene poi evidenziato che nei servizi, tutte e tre le componenti del clima hanno registrato un peggioramento: il saldo sia dei giudizi sia quello delle aspettative sul livello degli ordini è diminuito, rispettivamente, da 15 a 13 e da 7 a 6. I giudizi sull’andamento degli affari sono in peggioramento (da 12 a 9 il saldo).

Nel commercio al dettaglio, comunica infine la nota, si è registrato un aumento del saldo dei giudizi sulle vendite correnti (da 12 a 13), mentre le attese sulle vendite future sono in lieve diminuzione (da 35 a 34 il saldo); le scorte di magazzino sono giudicate in accumulo (da 6 a 7 il saldo).


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