Il Cresme Europa Servizi, con il nuovo bollettino emesso a Febbraio ed attinente al mercato dei lavori pubblici, ha comunicato che a Gennaio 2016 vi sono stati 1.685 appalti per un valore di 1,947 miliardi. Rispetto a Gennaio del 2015, la quantità delle gare è cresciuta del 36,4% e l’importo dell’82,2%.
Nello specifico viene evidenziato che i comuni sono al primo posto nella graduatoria per enti appaltanti con 1.068 gare (+40%) per 585 milioni (+63%). Seguite dalle ferrovie con 12 bandi (+50%) per 225 milioni (+209%), l’edilizia sanitaria con 40 bandi (+11%) per 165 milioni (+86,5%), le province con 195 gare (+290%) per 153 milioni (+16,5%) e le aziende speciali con 76 procedure (+11,8%) per 115 milioni (+19%). Negativo invece è il dato dell’l’Anas, che ha promosso 28 lavori (-20%) per 3,8 milioni (-80%).
Viene sottolineato, inoltre, il ritorno della grandi opere per quello che attengono le classi di importo. Infatti, con solo sei bandi il mercato ha toccato un miliardo di lavori con in evidenza il bando di project financing da 504 milioni dell’Autorità portuale di Livorno per l’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva della prima fase della piattaforma Europa del porto, compresa la realizzazione del terminal per contenitori e le opere ad esso connesse, nonché l’esecuzione dei lavori di realizzazione, l’allestimento e la gestione del terminal per lo svolgimento di operazioni portuali.
Il Cresme rileva inoltre l’importanza dei bandi di progettazione esecutiva e realizzazione della cittadella della salute e del nuovo ospedale di Pordenone e il nuovo polo tecnologico per un valore di 132 milioni e i lavori di recupero funzionale della copertura del tratto terminale nel torrente Bisagno a Genova, con miglioramento delle condizioni di deflusso e del riordino urbanistico e viabilistico di aree limitrofe da via Canevari al mare per un valore di 58 milioni.
Per quello che riguarda le macroaree geografiche, viene registrato che nel Nordovest sono stati promossi 513 bandi (+87%) per 380 milioni (+152%), nel Nordest 197 (+27%) per 296 milioni (+202%), nelle regioni del Centro 265 gare (+66%) per 621 milioni (+329%), al Sud 394 avvisi (-5,3%) per 417 milioni (-25%) e nelle isole 302 appalti (+31%) per 57 milioni (-50%).
