In Parlamento si sta discutendo del DEF, il Documento di Economia e Finanza, determinante per le politiche economiche del Paese. In quest’ambito, Confprofessioni è stata ascoltata in Senato. Vediamo cos’è emerso.
Priorità all’equilibrio dei conti pubblici e sostegno all’economia italiana, sfruttando fino in fondo le risorse del Pnrr e con un occhio di riguardo al mondo della libera professione. Questi i punti cardine dell’intervento del presidente, Gaetano Stella. Il DEF rappresenta “un’occasione per mettere a fuoco le linee programmatiche della politica economica del Governo Meloni nei prossimi anni, ma anche per sottolineare i temi che toccano da vicino i professionisti, a cominciare dalla riforma del fisco, dai salari e dal riordino degli incentivi”, ha commentato Stella.
“Le misure per il riordino del sistema amministrativo e fiscale offrono l’opportunità per ripensare in modo più efficace i rapporti di cooperazione tra amministrazione e professioni - ha sottolineato Stella -. Sul fronte della semplificazione, della riforma della giustizia e della modernizzazione della P.A., sarà infatti prioritario prevedere modelli di maggiore integrazione tra amministrazione e professionisti, in una prospettiva di piena attuazione del principio di sussidiarietà”.
In quest’ottica, il giudizio della Confederazione sulle misure contenute nel DEF è sostanzialmente positivo, anche se da rivedere in alcune misure. “La previsione di garantire la neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali, come pure l’intenzione di un’imposta sostitutiva in misura agevolata sui redditi di natura finanziaria delle Casse di previdenza dei liberi professionisti sono misure che vengono incontro a nostre istanze per rafforzare la competitività del settore professionale”, ha affermato Stella.
Il punto su salari e incentivi
Sul fronte delle misure a sostegno dei salari, Stella rilancia la proposta di detassare gli aumenti salariali concordati tra le parti sociali in occasione dei rinnovi contrattuali: “Si tratta di un intervento per adeguare i redditi dei lavoratori dipendenti rispetto all’andamento dell’inflazione, tenendo conto però delle condizioni di incertezza in cui versano i datori di lavoro”.
Infine, Confprofessioni accoglie di buon grado la revisione del sistema degli incentivi, che ha già avviato il suo iter in Senato, purché “sia ispirata al principio di uguaglianza tra i soggetti economici, mettendo fine alle discriminazioni che finora hanno penalizzato i professionisti”.
Segui il tuo cantiere da remoto
Seguire il cantiere da casa o dall’ufficio oggi è possibile. WebcamPlus offre a tutti - imprese, committenti e studi di progettazione - la possibilità di monitorare costantemente ogni tipologia e dimensione di cantiere grazie a un innovativo sistema di video-controllo personalizzato. Decidi intervallo di invio immagini, durata delle riprese, posizionamento e numero delle videocamere. Controllo totale in tempo zero e con la massima efficienza.