Valorizzazione, recupero, riuso. Sono queste le parole chiave per i nuovi bandi di gara pubblicati dall’Agenzia delle Entrate. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Le procedure mirano ad affidare in concessione/locazione di valorizzazione otto edifici scelti per essere avviati ad una valorizzazione economica, sociale, culturale, turistica, assicurandone la fruizione pubblica, sottraendoli al degrado e aprendoli al pubblico.
Attraverso bandi pubblici, infatti, l’Agenzia affida questi beni, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione.
Nel dettaglio, cinque edifici si trovano in Veneto: il Villino Rossi a Schio (VI), il Casello Roccolo, il Casello Ronchi e la Stazione Sottocastello a Pieve di Cadore (BL) e il Casello Bacucco sul Po ad Ariano nel Polesine (RO); due edifici in Toscana, Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR) e Villa Alle Volte già Farnese Chigi a Siena; infine in Calabria l’ex sede della Guardia di Finanza a Bova Marina (RC).
Modalità e tempistiche dei bandi
I bandi di gara sono consultabili online nella pagina dedicata e c’è tempo fino alle ore 12.00 del 5 dicembre 2022 per presentare l’offerta. Oltre ai bandi, è possibile visionare tutta la documentazione a supporto, sia in italiano che in inglese: una Guida ai bandi di concessione/locazione di valorizzazione, una Guida al PEF, una Sintesi del Bando e tutte le schede di presentazione dei beni.
In questi giorni le Commissioni di gara dell’Agenzia hanno lavorato per definire le prime aggiudicazioni tra gli immobili a bando fino allo scorso maggio. Le prime assegnazioni hanno evidenziato ancora una volta la varietà e la validità delle proposte imprenditoriali.