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Depurazione: ecco il Sistema di Qualificazione per i progettisti

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Depurazione: ecco il Sistema di Qualificazione per i progettisti
“Questo Sistema è un importantissimo viatico per assicurare efficacia alla nostra azione”, afferma il Commissario Unico per la Depurazione, Maurizio Giugni

C’è una grande novità nel mondo della depurazione. Si tratta del Sistema di Qualificazione per i progettisti che vogliano candidarsi a partecipare alle procedure di affidamento del Commissario Unico, fino all’importo di 1 milione di euro. Scopriamo di più.

È online la nuovapiattaforma telematicache è stata realizzata e gestita dalla Centrale di Committenza Invitalia. Grazie alla piattaforma, il Commissario Maurizio Giugni e la sua struttura, che si occupa degli interventi necessari a uscire da quattro infrazioni comunitarie sulle acque reflue urbane, potrà effettuare procedure negoziate e ristrette relative a servizi di progettazione. Al fianco del Sistema di Qualificazione è istituito, inoltre, un "Albo Fornitori" per l’affidamento di lavori e servizi tecnici.

Il Sistema di Qualificazione avrà l’effetto di comporre un elenco di interlocutori qualificati con i quali rapportarsi al momento di affidare servizi e lavori. Invitalia seguirà per conto del Commissario l’intera attività di qualificazione, l’elenco degli operatori, le estrazioni per le procedure negoziate, l’individuazione dei soggetti da invitare a presentare l’offerta nelle procedure ristrette fino al milione di euro, oltre alle eventuali successive fasi di affidamento. Disciplinato dal Codice dei Contratti Pubblici e costruito secondo le indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), il Sistema permetterà di gestire le procedure ottimizzandone tempi, qualità e trasparenza.

Le parole del Commissario Giugni

“Questo Sistema - afferma il Commissario Giugni - è un importantissimo viatico per assicurare efficacia alla nostra azione. Quale Stazione Appaltante tra le più importanti d’Italia per importo e numero di lavori, avevamo necessità di un meccanismo veloce, che ci ‘presentasse’ professionalità di alto livello, con i giusti requisiti tecnici e di legalità per lavorare assieme alla Struttura. Assieme all’Albo dei componenti per i Collegi Consultivi Tecnici - conclude Giugni - abbiamo messo in piedi un set di azioni amministrative decisive per il presente e il futuro”.