Non è un segreto che la maggior parte degli edifici italiani sono vecchi, non sicuri e spesso anche inquinanti. Pensare che gran parte del patrimonio edilizio italiano risale al boom degli anni ’50-’70, quando ancora non esistevano standard di efficientamento energetico e non vigevano specifiche norme antisismiche.
È proprio per questo che lo Stato ha lanciato un pacchetto di Bonus per le ristrutturazioni dei vecchi edifici, così da renderli performanti in termini di isolamento termoacustico. Si tratta di un’ondata di agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica di immobili su larga scala, che sta facendo gola a molti acquirenti italiani, che prima erano intimiditi dai costi onerosi.
Ogni investimento che poteva essere troppo oneroso a seguito della dura crisi provocata dalla pandemia viene ora reso perseguibile grazie all’introduzione del Superbonus, dell’Ecobonus, del Bonus Ristrutturazione e quindi del Bonus Infissi. Per chiunque sia interessato alla sostituzione dei serramenti, che siano in PVC, in legno oppure ancora in alluminio, questo è il momento di approfittarne!
Ma come risparmiare quindi sulla sostituzione degli infissi? Lo scopriamo in questo articolo.
Risparmiare sugli infissi con Superbonus 110%
Il Superbonus 110% rappresenta di certo la tipologia di agevolazione più diffusa, proprio perché permette di recuperare un credito d’imposta del 110% sulla spesa sostenuta per la riqualificazione energetica e sugli investimenti correlati. Questo sempre a patto che la riqualificazione complessiva porti al salto di ben due classi energetiche, o comunque al salto di una classe quando l’edificio rientra già nella penultima.
È sempre bene però informarsi su tutte le condizioni previste per il Superbonus, perché il 110% sulla spesa è recuperabile solamente a determinate condizioni! Ad esempio, per sostituire i vecchi infissi con dei modelli di nuova generazione e usufruire del bonus 110% sarà necessario effettuare almeno uno tra due interventi “trainanti” previsti dal Decreto Rilancio, come l’installazione del cappotto oppure la sostituzione del vecchio impianto di climatizzazione con uno nuovo centralizzato.
Risparmiare sugli infissi con Ecobonus e Bonus Ristrutturazione
Quando i serramenti e gli infissi di casa non svolgono più la loro funzione in termini di isolamento termoacustico, perché vecchi oppure semplicemente danneggiati, entrano in gioco l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazione. Con entrambi questi incentivi è infatti possibile recuperare il 50% della spesa sostenuta per sostituire i vecchi infissi con modelli più performanti e di ultima generazione.
Nella scelta del Bonus da utilizzare è importante considerare che se l’Ecobonus può essere ottenuto tramite detrazione da dichiarazione dei redditi, tramite la cessione del credito da terzi e tramite lo sconto in fattura da parte dell’impresa, il Bonus Ristrutturazione può essere sempre ottenuto tramite detrazione, ma trova dei limiti nei metodi della cessione e dello sconto in fattura.
Anche se spesso viene dato per scontato, lo stato dei serramenti della propria abitazione è estremamente determinante per una buona qualità della vita. Sul mercato sono presenti tante diverse aziende che si occupano di progettare e creare infissi di diverse tipologie e materiali. Tra queste, Fabbro Serramenti è un’azienda che da quasi ormai 70 anni realizza serramenti di qualità certificata, garantendo al cliente un’assistenza completa, dal sopralluogo fino alla posa in opera degli stessi infissi. I prodotti di Fabbro Serramenti sono unici, personalizzati, testati, certificati e garantiti per regalare al cliente finale la massima soddisfazione.