Bari ha ospitato nei giorni scorsi il coordinamento dei sindaci delle Città metropolitane. L’incontro, cui ha partecipato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, ha fornito l’occasione per parlare delle necessità delle città metropolitane. Di cos’avrebbero bisogno? Vediamolo insieme.
“Al ministro Boccia, che ringraziamo per essere intervenuto, abbiamo posto le nostre priorità sulle Città metropolitane. Un tagliando alla legge Delrio, quindi una verifica sulle funzioni, sugli organi di governo, sulle relazioni tra consiglio metropolitano e conferenza sindaci”, dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.
Le altre priorità per le città metropolitane
“Il finanziamento dell’Agenda urbana, portando la quota del 6 al 10% del finanziamento strutturato da dare direttamente alle città. Sbloccare, ma davvero, già da domani mattina, il bando periferie per i 96 enti che hanno subito l’effetto dello stop di un anno fa e finanziare in maniera strutturata un Piano nazionale ad hoc”.
“Il ministro - ha detto Decaro - ci ha detto di voler coinvolgere le città nella discussione sull’autonomia differenziata. Noi accogliamo la proposta, del resto è da sempre la nostra richiesta. Si parta dai livelli essenziali di assistenza, si parta dalle città”. Per questo Decaro ha ribadito la necessità di “riproporre il Pon Metro e i patti con le Città metropolitane”.
Decaro è poi tornato sulle periferie per ribadire la necessità di attenzione che meritano. “Amministriamo il 40% della popolazione ed è nelle grandi città che si concentra il maggior disagio sociale ed economico. Appunto nelle periferie. Si finanzino interventi in maniera strutturale, per poter programmare e pianificare gli interventi di ricucitura che i cittadini aspettano da troppi anni”.