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Dissesto idrogeologico: cosa fa il Governo per la Calabria?

Sicurezza e Sistemi di Protezione di
La Calabria è una splendida terra ingiustamente trascurata. Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato ingenti risorse contro il rischio idrogeologico. Ecco in cosa condiste l’azione del Governo

Il ministero dell’Ambiente e il Governo si sono attivati concretamente per la Calabria, una splendida terra ingiustamente trascurata. L’annuncio arriva dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Ma in cosa consiste l’azione del Governo?

Il Ministero ha stanziato oltre 250 milioni di europer gli interventi per la riduzione del rischio idrogeologico, tramite accordi di programma con la Regione negli ultimi otto anni, circa 30 milioni solo nel 2018, cui vanno aggiunti nel 2018-2019 altri finanziamenti in corso di perfezionamento, pari a circa 20 milioni di euro, e quelli provenienti dal Patto per lo sviluppo della Regione Calabria, che ammontano a circa 300 milioni. Oltre 500 milioni di euro, complessivamente, nei quali sono inclusi gli interventi per la difesa dall’erosione costiera.

Le parole del Ministro Costa

Insomma, secondo il Ministro Costa l’impegno del Governo è importante. “Lo dimostrano queste risorse stanziate per il dissesto idrogeologico della regione, per le opere di manutenzione e i danni da esso provocato, e il ddl ‘Cantiere ambiente’, un piano dettagliato per la messa in sicurezza dell’Italia dal rischio idrogeologico, che riordina il sistema affastellato di disposizioni normative e che razionalizza risorse e poteri e fa risparmiare circa il 70% di tempo per l’erogazione e la realizzazione delle opere”.

“Lo dimostrano anche - prosegue Costa - l’attenzione costante del governo alle criticità ambientali del territorio, dal sistema fognario depurativo alle discariche alla bonifica e messa in sicurezza delle aree inquinate, e la presenza qui oggi a Reggio Calabria, per il Consiglio dei ministri. Un segnale forte e concreto che i calabresi meritano”.