Ecco come il Friuli-Venezia Giulia migliora le proprie scuole

Edilizia di Marco Zibetti
"L'obiettivo numero uno da realizzare nel triennio - spiega l’assessore Pizzimenti - è il completamento degli interventi e delle opere avviate e non concluse"

Su il sipario sul programma triennale degli interventi edilizi su edifici scolastici della Regione Friuli-Venezia Giulia, approvato dalla Giunta Fedriga. Contestualmente è stato avviato l'iter per l'acquisizione del parere della competente commissione consiliare e dell'ufficio scolastico regionale.

"L'obiettivo numero uno da realizzare nel triennio - spiega l’assessore Graziano Pizzimenti - è il completamento degli interventi e delle opere avviate e non concluse, con priorità a miglioramento e adeguamento sismico, poi a messa in sicurezza, bonifica da amianto, abbattimento di barriere architettoniche e ottenimento del certificato di prevenzione incendi ed efficientamento energetico".

A queste azioni verrà destinato almeno l'80% delle risorse annuali del Fondo regionale per l'edilizia scolastica, mentre il rimanente 20% servirà agli interventi indifferibili e urgenti (inseriti nell'obiettivo 5 del programma) per fronteggiare le situazioni che compromettono la continuità del servizio scolastico negli edifici pubblici dichiarati inagibili, del tutto o in parte, anche a seguito di eventi straordinari.

Le domande per il completamento di interventi già iniziati e non conclusi legati all'obiettivo numero uno dovranno riguardare opere avviate a partire dal 2014, mentre per quanto riguarda l'obiettivo 5, potranno essere presentate a sportello senza scadenza (max 200mila euro per ogni ente locale) in base alle reali necessità documentate dagli uffici competenti.


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