Ecco come il Piemonte sburocratizza l’edilizia

Edilizia di Marco Zibetti
“La semplificazione è, insieme ai fondi europei e all'autonomia, uno dei tre elementi determinanti per la nostra azione di Governo”, spiegano il governatore Cirio e l’assessore Gabusi

La burocrazia è uno dei mostri da combattere per il rilancio della nostra economia e anche per semplificare la vita dei cittadini. La Regione Piemonte ha deciso di compiere un passo importante in questa direzione. Come? Vediamolo insieme.

In 30 Comuni con criticità dal punto di vista idrogeologico, s’è deciso di ridurre al minimo i tempi per le concessioni edili.

Il governatore Cirio e l’assessore Gabusi spiegano la scelta

“Si tratta di una prima azione concreta - commentano il governatore Alberto Cirio e l'assessore Marco Gabusi - verso la sburocratizzazione, che insieme ai fondi europei e all'autonomia è uno dei tre elementi determinanti per la nostra azione di governo”.

“I 30 Comuni - spiegano -  si trovano in aree “da consolidare”, ovvero di abitati considerati instabili dal punto di vista idrogeologico e dunque con livelli di rischio elevati in caso di lavori edili, ma i cui vincoli di sicurezza sono già previsti dal piano regolatore comunale”.

“Con la delibera appena approvata togliamo vincoli burocratici pesanti e snelliamo decisamente un iter che prevedeva tantissimi passaggi, onerosi in termini di tempo e di risorse economiche”.


Questo sito utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy.