Assistal (Associazione Nazionale dei Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica - ESCo e Facility Management) è stata tra i protagonisti di un incontro tra il GSE e le Associazioni di riferimento impegnate attivamente sul tema dell’Efficienza Energetica.
Al centro del dibattito, il futuro del meccanismo dei certificati bianchi e del conto termico. “Alla luce degli sfidanti obiettivi al 2030 - afferma Angelo Carlini, Presidente ASSISTAL -, è prioritario fornire stabilità ai meccanismi di sostegno e ridurre il rischio di contenziosi mediante il potenziamento del ricorso al confronto preventivo, nonché una maggiore chiarezza delle regole, sia per gli operatori che per gli stessi valutatori”.
“L’incertezza delle regole compromette inevitabilmente gli investimenti privati - prosegue Carlini - per i quali ci risulta un decremento di circa il 30% rispetto al recente passato. In altri termini, le imprese non sono disposte ad investire in un mercato già critico per i prezzi di aggiudicazione, se a ciò si aggiunge la scarsa chiarezza normativa e interpretativa sui meccanismi di incentivazione”.
Positiva la risposta del GSE, che si è reso disponibile a migliorare il rapporto con le imprese e ad avviare una serie progressiva di interventi di carattere strutturale in grado di semplificare i processi di funzionamento dei meccanismi, anche attraverso la costituzione di tavoli tecnici macro-tematici con le Associazioni.
Il settore dell’Efficienza Energetica rappresenta in Italia oltre 10 Miliardi di fatturato, con indubbi benefici in termini di ricadute occupazionali, redditività e gettiti fiscali. Pertanto, risulta di primaria importanza fornire certezze alle imprese per favorire gli investimenti.
ASSISTAL riconferma la propria disponibilità a cooperare nell’individuazione delle opportune modifiche in grado di ridare efficacia alle misure di sostegno.