Il Progetto Jesi è, da una parte, un intervento urbanistico mirato al risparmio energetico e alla qualità dei materiali che verranno utilizzati, e dall’altra il tentativo di sviluppare e diffondere una nuova formula anche nelle modalità di acquisto delle aree urbane.
Il progetto della città in provincia di Ancona, infatti, mette all’asta un futuro quartiere ecologico della città, il quartiere “Appennini Alta”.
In tale zona, infatti, i materiali e i prodotti usati per gli scavi e le fondamenta, per l’edificazione e le opere di urbanizzazione saranno tutti a basso impatto ambientale e ogni abitazione sarà realizzata con tecniche e soluzioni che garantiranno il miglior risparmio energetico.
Il nuovo quartiere sarà suddiviso in 24 lotti che potranno, così, essere venduti all’asta singolarmente.
E per coloro che acquisteranno i terreni, i privilegi potranno essere numerosi, a partire dal fatto di poter scegliere sia il costruttore sia i materiali per edificare la propria abitazione, così da rispettare sin dall’inizio e con facilità le prescrizioni previste in materia ambientale.
Se tutto andrà come previsto, nel nuovo eco-quartiere si ritroveranno a vivere circa sessanta famiglie.
Il convegno di presentazione del progetto è stato il momento fondamentale per la conoscenza del progetto, attirando l’attenzione di numerosi imprenditori, professionisti e privati cittadini sinceramente interessati e coinvolti dal progetto stesso.
Il bando per la vendita dei lotti edificabili di via Appennini Alta sarà pubblicato entro il mese di luglio. Tenuto conto del periodo estivo e dunque l’opportunità di concedere agli interessati un tempo maggiore rispetto a quello tradizionalmente previsto per bandi di questo genere, l’esperimento dell’asta pubblica si terrà nel mese di settembre.
“Pur con tutti gli strumenti innovativi sul risparmio energetico previsti dal quartiere ecologico di via Appennini Alta – ha sottolineato Massimo Bacci, Presidente di Progetto Jesi – la vendita dei lotti si attesterà su cifre assolutamente interessanti per gli acquirenti. Abbiamo infatti stimato che le risorse investite per l’acquisto del lotto sommate ai successivi costi di progettazione prima e costruzione dopo che il privato di troverà a sostenere, produrrà un costo finale al metro quadro di ogni abitazione di gran lunga inferiore a quello attualmente praticato dal libero mercato. In questo aspetto, dunque, sarà ampia e garantita la tutela pubblica dell’operazione che si pone indirettamente l’obiettivo anche di calmierare i prezzi delle abitazioni di pregio in quella parte della città”.
ProgettoJesi ha voluto dare una forte impronta all’insegna del risparmio energetico e del benessere. In particolare, le opere di urbanizzazione terranno conto di tre aspetti fondamentali:
• Viabilità interna al quartiere, che sarà caratterizzata da strade a uso esclusivo di accesso ai lotti privati e dunque strade non di attraversamento, con un sistema strada carrabile-pedonale-ciclabile concepito come uno spazio pubblico in cui domina la mobilità dolce, lo spazio gioco e la sosta;
• Parco di quartiere a ridosso della scuola elementare esistente, dove terminano i percorsi pedonali e ciclabili che si svilupperanno, a mo’ di passeggiata, da gran parte della lottizzazione;
• Illuminazione pubblica, che è stata progettata cercando di ridurre il più possibile il consumo di energia attraverso il posizionamento dei corpi illuminanti, l’utilizzo di lampade a basso voltaggio e l’impiego di apparecchi illuminanti muniti di dispositivi in grado di ridurre i consumi energetici.