L’Ecobonus e il sismabonus prevedono la possibilità di cedere il credito a terzi. A questo proposito, una novità arriva dall’Agenzia delle Entrate. Sono disponibili, infatti, sulla “Piattaforma cessione crediti”, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, i bonus corrispondenti alle detrazioni fiscali per i lavori eseguiti nel 2018 sulle parti comuni degli edifici, al fine di migliorarne l’efficienza energetica (ecobonus) e per ridurne il rischio sismico (sismabonus), e ceduti a soggetti terzi dagli stessi condòmini beneficiari delle detrazioni.
Come accettare o rifiutare la cessione del credito spettante
I singoli cessionari potranno accedere, tramite l’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, all’apposita “Piattaforma cessione crediti”, per visualizzare e, in caso, accettare o rifiutare, le cessioni dei crediti comunicate all’Agenzia dagli amministratori di condominio. Per attivare questa funzionalità, due sono i passaggi obbligati: provvedere all’autenticazione sul sito dell’Agenzia e, a seguire, accedere alla piattaforma. Per far questo, il percorso da seguire è il seguente:
- accedere a La mia scrivania / Servizi per / Comunicare
- cliccare sul collegamento “Piattaforma Cessione Crediti”.
Dopo l’accettazione, i crediti saranno visibili nel “cassetto fiscale” dei cessionari e potranno essere utilizzati in compensazione tramite modello F24, indicando i codici tributo 6890 (ecobonus) e 6891 (sismabonus), secondo le istruzioni indicate con la risoluzione n. 58/E del 25 luglio 2018. In alternativa, i cessionari potranno comunicare le eventuali ulteriori cessioni dei crediti ad altri soggetti, sempre attraverso la piattaforma, la cui procedura è composta da quattro distinte funzionalità: monitoraggio crediti, cessione crediti, accettazione crediti e lista movimenti.
Immediatezza delle operazioni
Naturalmente, gli esiti delle operazioni effettuate sulla piattaforma sono immediatamente visibili per i soggetti coinvolti (cedente e cessionario) nelle varie aree della piattaforma stessa. Al riguardo, è corretto ricordare che l’accettazione e il rifiuto non possono essere parziali e sono irreversibili.
Dieci rate per gli interventi combinati
Il credito ceduto corrispondente alla detrazione per gli interventi effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (art. 14, comma 2-quater.1, del decreto-legge n. 63 del 2013, introdotto a decorrere dal 2018) può essere utilizzato in compensazione, tramite modello F24, indicando il codice tributo 6890 istituito con la risoluzione n. 58/E del 2018, in dieci quote annuali di pari importo.
Ulteriori cessioni dei crediti per lavori eseguiti nel 2017
La “Piattaforma cessione crediti” potrà essere infine utilizzata anche per comunicare le eventuali ulteriori cessioni dei crediti relativi a lavori eseguiti nel 2017, già trasmesse lo scorso anno dagli amministratori di condominio all’Agenzia delle Entrate. Questi crediti ceduti sono già visibili nel cassetto fiscale dei cessionari e utilizzabili in compensazione, tramite modello F24, secondo le istruzioni di cui alla risoluzione n. 58/E del 2018.
Un kit per approfondire il tema
Per chi volesse approfondire regole, contenuti e procedure relative al sismabonus e all’ecobonus sono disponibili due apposite guide fiscali nella relativa sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre in merito all’utilizzo della nuova “Piattaforma cessione crediti” è disponibile un manuale specifico che illustra e spiega le procedure da seguire passo dopo passo, guidando i contribuenti interessati nella compilazione dei diversi campi e riquadri.