Vede la luce il contratto-tipo di prestazione energetica per gli edifici pubblici. È frutto del lavoro congiunto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di ANAC e dell’ENEA. Vediamo in cosa consiste.
Si tratta di una guida per la Pubblica amministrazione impegnata a realizzare interventi di efficientamento energetico dei propri edifici. In coerenza con il nuovo codice degli appalti e le indicazioni di Eurostat sulla contabilizzazione degli investimenti in EPC (E.P.C. - Energy Performance Contracts), il contratto-tipo di prestazione energetica costituirà un utile supporto per le amministrazioni pubbliche nella predisposizione di contratti di efficientamento energetico secondo lo schema del partenariato pubblico privato.
Com’è stato redatto il contratto-tipo?
Per la redazione del contratto-tipo ci si è avvalsi del contributo determinante di un tavolo interistituzionale, coordinato dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, a cui hanno preso parte, oltre ad ANAC ed ENEA, anche il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DIPE), Istat, Corte dei conti, Agenzia per la coesione territoriale, Fondazione Ifel e Università Bocconi.