Il comitato Interministeriale sull’edilizia carceraria, nell’ambito di un’apposita riunione, ha approvato il riparto delle risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture. Vediamo insieme a quanto ammontano e come verranno usate.
Si tratta di interventi importanti, alcuni dei quali attesi da anni, riguardanti la sicurezza degli istituti e il miglioramento delle condizioni di vivibilità, nonché l’adeguamento funzionale dei penitenziari. Lo stanziamento è di 166 milioni di euro.
La ripartizione delle risorse per l’edilizia carceraria
Le attività saranno affidate ai provveditorati interregionali, che avranno il ruolo di soggetti attuatori. Nel dettaglio:
- Milano San Vittore - Padiglioni II e IV € 6.000.000,00;
- Milano Bollate € 8.056.750,00;
- Brescia-Verziano € 38.800.000,00;
- Carcere di Forlì € 27.804.617,70;
- IPM Triveneto ex casa circondariale di Rovigo € 3.500.000,00;
- San Vito al Tagliamento € 41.020.084,45;
- IPM Quartucciu € 1.573.363,18;
- Carcere di Bari - ristrutturazione € 4.000.000,00;
- IPM Lecce € 1.500.000,00;
- Potenza - 2° stralcio (padiglioni: penale e osservazione) € 260.000,00;
- Poggioreale € 13.949.052,45;
- Carcere di Enna € 1.500.000,00;
- Reggio Calabria Arghillà € 11.249.169,28;
- Pisa - Adeguamento € 450.000,00;
- Prato - Adeguamento € 951.152,09;
- Prato - Adeguamento € 500.000,00;
- Firenze Sollicciano - Realizzazione nuovo edificio € 497.757,87;
- Porto Azzurro - Adeguamento € 955.060,60;
- Gorgona - Realizzazione impianti € 1.200.000,00;
- Volterra - Realizzazione sala polivalente € 1.328.518,01;
- Spoleto (PG) – Casa di Reclusione € 959.477,59.