È stato siglato un protocollo d’intesa per l’attivazione dei 530 milioni di nuovi prestiti della Bei (Banca europea degli investimenti) per la messa in sicurezza delle scuole italiane. Il documento è stato sottoscritto dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e dal vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco, e dall’Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabio Gallia. A breve sarà stilato, conseguentemente, un piano tecnico di programmazione.
Il piano rappresenta il potenziamento dei “mutui Bei” che hanno già portato 905 milioni di euro di prestiti. L’Esecutivo aveva stanziato fondi per attivare ulteriori 240 milioni di mutui Bei. Grazie all’attuale disponibilità della Banca a concedere fino a 530 milioni si deve cercare ora la copertura necessaria per gli altri 290 milioni.
La Bei concede fondi alle amministrazioni locali a fronte di una rata annuale pagata dallo Stato per 30 anni. La Cassa depositi e prestiti svolge un ruolo importante poiché fa da tramite con le amministrazioni locali e territoriali. Per ciò che concerne l’edilizia scolastica sono stati erogati dalla Cassa 2,5 milioni di euro negli ultimi 8 anni. Il Ministero dell’Istruzione svolge in questo caso un monitoraggio continuo sul meccanismo di erogazione dei fondi.
Il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha evidenziato che ad oggi sono stati stanziati per le scuole 7,2 miliardi di euro con interventi in 20 mila edifici scolastici. Viene ricordato, infine, che il fondo unico del Miur da destinare all’edilizia scolastica è di 1,7 miliardi in 8 anni. Quest’ultime risorse sono ancora da assegnare.