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Edilizia scolastica: ecco le risorse per gli enti locali

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Edilizia scolastica: ecco le risorse per gli enti locali
“Le esigenze delle scuole non sono scomparse con la chiusura degli istituti”, dichiara la Ministra Azzolina nel presentare il decreto che è stato registrato nei giorni scorsi

“Nonostante le attività straordinarie legate all’emergenza sanitaria attuale, l’attività ordinaria del Ministero non può e non deve fermarsi”. È con questa premessa che la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, annuncia un importante provvedimento in materia di edilizia scolastica. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

È stato registrato nei giorni scorsi il decreto che assegna agli enti locali che ne hanno fatto richiesta oltre 12,7 milioni di euro per intervenire su danni agli istituti scolastici dovuti a eventi calamitosi o emergenze e garantire il diritto allo studio agli alunni.

Fondi che arriveranno al Comune e alla Città metropolitana di Venezia per 69 interventi su altrettante scuole danneggiate dall’alluvione dello scorso novembre, all’istituto del Comune di Leni, dove gli studenti potranno seguire le lezioni anche quando, per maltempo, non potrà essere raggiunta la scuola di Lipari. O ancora alla scuola di Bosa (OR), dove, sempre per maltempo, si è verificato il crollo di un solaio, e alla Città Metropolitana di Roma, in cui nove istituti secondari di II grado hanno subito danni a causa delle violente piogge dello scorso autunno.

Le parole della Ministra Azzolina e della Viceministra Ascani

“Le esigenze delle scuole non sono scomparse con la chiusura degli istituti. Il nostro impegno per non lasciare indietro nessuno, in questo momento, è concentrato soprattutto sulla fornitura agli studenti di dispositivi digitali e connessioni per poter effettuare la didattica a distanza. Ma bisogna pensare anche al dopo, a quando si tornerà sui banchi e sarà quindi necessario accogliere nuovamente i nostri ragazzi in ambienti sicuri. L’erogazione di queste risorse agli enti locali le cui scuole sono state colpite da eventi calamitosi - conclude la Ministra - va esattamente in questa direzione”.

“Stiamo vivendo un momento di emergenza sanitaria che sta mettendo a dura prova il sistema di istruzione - aggiunge la Vice Ministra dell’Istruzione, Anna Ascani - ma sappiamo bene che non dobbiamo trascurare nulla. È per questo che abbiamo liberato questi fondi che gli enti locali hanno richiesto. È importante garantire a ogni bambino e ragazzo la migliore formazione possibile. Dobbiamo intervenire tutte le volte in cui il diritto allo studio, anche a causa di eventi sui quali non abbiamo potere, viene compromesso. Il Ministero, come la scuola, non si ferma. Nessuno deve rimanere indietro”.