“Non possiamo che condividere pienamente la proposta del presidente del Consiglio e offrire la nostra piu’ piena collaborazione per la realizzazione di un piano straordinario di edilizia scolastica che affronti il problema nella sua globalità e che si ponga l'obiettivo di reperire le risorse effettivamente necessarie, circa otto miliardi di euro”. Lo afferma la delegata ANCI all’Istruzione Daniela Ruffino, commentando le dichiarazioni del premier Matteo Renzi sull’emergenza relativa all’edilizia scolastica.
“Investire nell’edilizia scolastica - dice Ruffino - significa garantire ai nostri ragazzi e al personale che quotidianamente opera all’interno delle scuole strutture sicure, accoglienti e al passo con l’innovazione tecnologica, ma significa anche dare ossigeno alle economie locali in questo difficile momento finanziario, e dare seguito alle richieste che i sindaci e l’ANCI fanno da anni: un impegno straordinario, sia dal punto di vista delle risorse sia prevedendo l’esclusione dal patto di stabilità per gli investimenti nel settore educativo, inteso come risorsa e crescita per il paese”.
“L’ANCI - ribadisce la delegata ANCI - si rende immediatamente disponibile a realizzare un piano pluriennale condiviso con il Governo, che individui priorita’ e procedure, con trasferimenti diretti a Comuni e Province e con modalita’ di verifica e controllo che non rallentino la realizzazione delle opere”.
“Il patrimonio di esperienza e di proposte maturate con il lavoro di questi anni in ANCI - aggiunge Riccardo Roman, presidente della Commissione Istruzione dell’ANCI - potrebbe essere prezioso per il Presidente del Consiglio: lo invitiamo ad un incontro con la Commissione che, essendo composta da sindaci ed amministratori, certamente parlera’ con lui il linguaggio del realismo e della concretezza”.
