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Edilizia scolastica: quali risultati per il piano del Miur?

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I progetti presentati dal Ministero riguardano l’adeguamento sismico, la messa in sicurezza e la manutenzione degli edifici. Ma anche scuole nuove su tutto il territorio

Il nostro Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca considera l’edilizia scolastica una priorità. Ma cos’è stato fatto finora? Il Miur ha presentato i progetti-pilota, realizzati grazie al contributo della BEI (la Banca Europea per gli Investimenti) e di Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Una sinergia di eccellenza e modello anche per altri Paesi. Alla presentazione sono intervenuti il Ministro Lorenzo Fioramonti e la Vice Ministra all’Istruzione Anna Ascani.

Quasi 9.000 gli interventi in tutta Italia, per un investimento complessivo di circa 5,4 miliardi. Cinquemila circa i cantieri già chiusi o in via di chiusura. I progetti presentati riguardano l’adeguamento sismico, la messa in sicurezza e la manutenzione degli edifici. Ma anche scuole nuove su tutto il territorio nazionale, con aule all’avanguardia, laboratori innovativi, istituti ad efficientamento energetico.

Ad oggi, oltre il 70% dei progetti, risulta concluso per il primo piano avviato dal MIUR. La BEI, con l’ausilio di un team tecnico appositamente nominato, ha proceduto ad effettuare sopralluoghi su un campione di 32 interventi. Quasi 2,5 i miliardi finanziati per un totale di oltre 5.570 interventi. In corso di attuazione il secondo piano, che prevede quasi uno stanziamento di 2.979 milioni e più di 3.000 interventi.

Come funziona il sistema di monitoraggio?

Il sistema di monitoraggio nazionale realizzato dal MIUR, grazie a un investimento con i fondi PON “Per la Scuola 2014-2020" - Asse Governance -, si basa su un piano informativo che segue costantemente l’andamento dei cantieri per erogare così le risorse. È stato possibile, in questo modo, velocizzare i controlli e rendere possibili i pagamenti, ma anche fotografare per tempo le necessità, intervenendo anche con l’ausilio delle task force territoriali alla risoluzione delle criticità individuate.