L’edilizia ha un nuovo contratto collettivo nazionale dei lavoratori. Infatti, Ance, Alleanza delle cooperative (LegaCoop, Confcooperative, Agci) e i sindacati Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil hanno trovato un’intesa e l’hanno firmato. Scopriamone i contenuti.
Punti cardine del nuovo contratto sono qualità, formazione e sicurezza, grazie anche al contributo concreto del sistema bilaterale che è pronto a investire sulla professionalità dei lavoratori e sulla qualificazione delle imprese. Grande attenzione, inoltre, è rivolta a favorire l’ingresso dei giovani nel settore, per i quali sono previsti premi e incentivi.
Per la parte economica è stata raggiunta un’ipotesi d’accordo con un aumento di 92 euro al primo livello e scadenza al 30 Giugno al 2024.
L’impegno comune di associazioni datoriali e sindacali
Associazioni datoriali e sindacali hanno condiviso inoltre la necessità di portare avanti un impegno comune a sostegno di tutto il settore nella realizzazione delle opere del Pnrr e per affrontare in modo unanime urgenze quali l’aumento dei prezzi e le conseguenze su lavoratori e imprese.