È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore il prossimo 5 dicembre la Direttiva 2012/27/UE che stabilisce le misure per promuovere l'efficienza energetica per il raggiungimento dell'obiettivo del 20% entro il 2020.
In particolare, ogni stato membro dovrà stabilire una strategia per mobilitare investimenti per ristrutturare il parco nazionale di edifici residenziali e commerciali, sia pubblici che privati, e dovrà garantire che dal 1° gennaio 2014 il 3% della superficie coperta utile totale degli edifici riscaldati e/o raffreddati, di proprietà del governo centrale, sia ristrutturata ogni anno per rispettare i requisiti minimi di prestazione energetica che esso ha stabilito. Tale quota si applica ad edifici con una superficie coperta utile totale superiore a 500 m2. Tale soglia sarà abbassata a 250 m2 a partire dal 9 luglio 2015.
Gli stati membri dovranno, inoltre, promuovere la disponibilità di audit energetici di elevata qualità e prevedere programmi per incoraggiare le PMI a sottoporsi ad essi. Le aziende di grandi dimensioni dovranno adottare misure che garantiscano l’effettuazione di diagnosi energetiche entro il 5 dicembre 2015. Sono esentate le aziende che attuano un sistema di gestione dell'energia o ambientale.
Inoltre, gli stati membri dovranno adottare misure per promuovere un uso efficiente dell’energia anche presso le utenze domestiche attraverso incentivi fiscali, accesso a finanziamenti, contributi e convenzioni, erogazione di informazioni, progetti esemplari e attività sul luogo di lavoro.
La Direttiva dovrà essere recepita entro il 5 giugno 2014.
