Confindustria, CGIL, CISL e UIL hanno siglato oggi un avviso comune per la promozione dell'efficienza energetica, strumento che rappresenta un'importante occasione di crescita industriale e occupazionale per il paese attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e l'applicazione di quelle esistenti su vasta scala.
''L'efficienza energetica - si legge in una nota - e' una fondamentale misura di rilancio delle competenze manifatturiere italiane, un comparto che conta piu' di 400.000 aziende e oltre 3 milioni di occupati (incluso l'indotto), nelle quali il nostro paese e' leader internazionale: trasporti, illuminazione, edilizia residenziale, caldaie a condensazione, cogenerazione, elettrodomestici, tecnologie per il calore, elettromeccanica, motori e inverter''.
''Con questa intesa - prosegue la nota - Confindustria, CGIL, CISL, UIL vogliono definire, all'interno degli accordi contrattuali di secondo livello, fattori premianti legati ai comportamenti virtuosi in campo energetico e ambientale, e condividere con le Regioni e i Ministeri competenti un 'Burden Sharing' per raggiungere nel 2020 degli obiettivi minimi di efficienza energetica''.
Confindustria, CGIL, CISL e UIL chiedono infine al Governo l'apertura di un Tavolo di confronto per stabilire un programma efficace che consenta di realizzare gli obiettivi dell'efficienza e del risparmio energetico con un sistema incentivante sostenibile e stabile nel tempo.