Negli ultimi mesi è diventato strettissimo il legame tra il mondo finanziario e il settore edile, quando si parla di interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica. Su questo fronte sarà impegnato il progetto europeo Greenroad, finanziato da Horizon 2020 e coordinato dall’ENEA, al quale partecipano anche Gse, ABI Lab, Ambiente Italia, Istituto per la Competitività (I-Com) e Sistema Iniziative Locali (Sinloc).
Il progetto promuoverà anche attività di formazione e di diffusione di buone pratiche per poi elaborare raccomandazioni strategiche e operative per l’implementazione di strumenti finanziari per l’efficienza energetica.
“Greenroad è un’occasione per creare legami più stretti tra gli stakeholder nazionali che vi partecipano, avviare nuove sinergie e facilitare lo scambio di idee al fine di arrivare a sviluppare strumenti finanziari più idonei a incentivare gli interventi di efficienza energetica e a favorire la diffusione di buone pratiche sia a livello nazionale che europeo”, sottolinea Edoardo Pandolfi del Dipartimento ENEA di Efficienza Energetica.
Gli eventi locali nell’ambito di Greenroad
Agli eventi locali sono invitati a partecipare gli Enti locali, imprese, operatori attivi nel settore dell’efficientamento energetico degli edifici, per contribuire allo sviluppo delle competenze necessarie per il finanziamento degli interventi di efficienza energetica e, al contempo, analizzare le esigenze locali, individuare nuove soluzioni e buone pratiche da replicare.
Dopo il primo evento territoriale organizzato dal GSE a Roma (“La finanza verde e i greenbond quali strumenti per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico di edifici e sviluppo dei territori”), il prossimo di quest’anno si svolgerà a settembre 2022, mentre nel 2023 ne sono previsti altri 4.
“Tramite tutte queste azioni Greenroad mira a rendere permanente la tavola rotonda, affinché, anche dopo la conclusione del progetto, prevista a febbraio 2024, questa struttura resti un punto di riferimento per la discussione e condivisione di buone pratiche legate agli strumenti finanziari e all’efficienza energetica”, conclude Pandolfi.