Come risolvere l’emergenza casa che colpisce i meno abbienti? Secondo l’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani, è ora di rimettere le politiche abitative al centro dell’agenda politica. Approfondiamo la questione.
“E’ evidente, dopo anni di assenza di politiche per la casa, che siamo davanti ad una vera emergenza”. È quanto dichiara Sara Funaro, delegata Anci alle Politiche abitative e sindaca di Firenze.
“A partire dal rifinanziamento del Fondo affitti e morosità incolpevole, dimenticati nelle ultime due leggi di bilancio, condividiamo le richieste che i sindaci e gli assessori alla Casa hanno presentato al Governo, da ultimo nella manifestazione ieri a Roma, sull’emergenza alloggi e chiederemo, come Anci, un tavolo di confronto con il Governo per definire proposte concrete e una politica organica e strutturata di finanziamento per gli alloggi ai meno abbienti.
Emergenza casa: una questione di civiltà
“Il diritto alla casa - sottolinea Funaro - deve tornare accessibile a tutti, alle coppie giovani, ai lavoratori, alle famiglie e agli studenti, in un momento in cui, nelle aree urbane soprattutto, il diritto ad un alloggio non risulta garantito”.
“Questo tema va posto al centro dell’agenda politica, perché cruciale per la coesione sociale ed economica del Paese. L’impegno dell’Anci - conclude la delegata alle Politiche abitative - è quello di costruire un dialogo con tutte le parti per raggiungere tale obiettivo”.