Con lo scopo di promuovere il design nel sistema produttivo dell’intera Regione Emilia-Romagna, è nato a Bologna ilDesign Center, un centro progettato dalla Accademia di Belle Arti che potrà avvalersi, per la realizzazione dei propri obiettivi, delle competenze dei docenti e dei giovani laureati dell’Accademia stessa.
Il nuovo Design Center, oltre all’appoggio diretto dell’Accademia di Belle Arti, è nato grazie all’accordo sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna e con la Fondazione Carisbo (la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che persegue scopi di utilità sociale e promozione dello sviluppo economico nel rispetto delle tradizioni originarie).
Il progetto è stato presentato la scorsa settimana dal Presidente dell’Accademia Fabio Roversi Monaco, dal Direttore dell’Accademia Mauro Mazzali, dall’Assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli e dal decente dell’Accademia che ha assunto la direzione scientifica del Design Center, Carlo Branzaglia.
Il progetto è partito sulla scia delle iniziative sul piano della formazione e della ricerca nel settore del design poste in essere dall’Accademia di Belle Arti, e fa seguito all’attività di relazione e contatto con professionisti, istituzioni e imprese che ha portato alla nascita di un Dipartimento di progettazione e arti applicate all’interno dell’Accademia stessa.
Il desiderio di un ripristino delle collezioni pubbliche e private, la volontà di promuovere i patrimoni relativi alla cultura industriale in Emilia-Romagna, una dettagliata analisi delle opportunità che da tale patrimonio potranno nascere per la formazione di nuovi professionisti e artistidel design, sono alla base dell’ispirazione che ha portato alla luce il Design Center.
Il Centro, che ha richiesto un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro (di cui 1 milione e 30 mila euro stanziati dall’Accademia di Belle Arti per le infrastrutture, 1 milione dalla regione e 470 mila dalla Fondazione Carisbo), sarà guidato da un comitato scientifico designato dall’Accademia e diretto da Branzaglia, con un totale di 15 docenti selezionati all’interno dell’Accademia, un gruppo permanente di ricercatori scelto tra giovani neo laureati, laureandi e una rete di esperti dei vari settori.
Chiaro è stato il commento dell’assessore Campagnoli: “Il Desing center è un’idea bella e originale che, grazie all’intuizione della Accademia di Belle Arti di Bologna e al nuovo impegno che condividiamo con la Fondazione Carisbo, mette a disposizione delle imprese di Bologna e della Regione molto di più del marketing di tutti i giorni; offrirà, infatti, le risorse della scienza, del design e della comunicazione, con le nuove tecnologie disponibili anche in questi campi, per l’innovazione di prodotti che è ancor più importante dell’innovazione tecnologica. Un progetto tanto più interessante perché si propone di riscoprire e riutilizzare anche in questo campo la grande e peculiare tradizione di cultura artistica e di cultura industriale di Bologna e della nostra regione.
I numerosi campi di applicazione del progetto sono stati individuati attraverso studi preliminari nel settore: si va dalla filiera del packaging all’industria meccanica, dall’industria della ceramica a quella cartotecnica ed editoriale, dal settore dell’abbigliamento a quello dei mobili, dal turismo all’ambito della distribuzione e dei servizi, dal sistema fieristico più in generale all’attività di urban planning e marketing territoriale, con l’intento di contribuire alla promozione del Made in Emilia-Romagna - all’interno del più vasto Made in Italy- tenendo presente i progetti e le iniziative di politica industriale promosse dalla Regione.
“Tra l’altro il Design center studierà il marchio unitario del sistema fieristico regionale dell’Emilia-Romagna. Darà così anche un contributo importante a quell’obiettivo di promuovere un nuovo Made in Emilia-Romagna, come parte delle eccellenze del nuovo Made in Italy, che è un po’ il filo conduttore di tutta la politica industriale regionale che abbiamo sviluppato e vogliamo sviluppare” ha ricordato Campagnoli.
Il Design Center, infatti, farà parte della rete regionale per l’alta tecnologia dell’Emilia-Romagna sostenuta proprio dalla Regione: il Centro si impegnerà non soltanto in attività di ricerca e sperimentazione come laboratorio dell’Accademia, ma anche in attività di fornitura di trasferimento di conoscenza e servizi di alta formazione e consulenze mirati alle imprese.
Il direttore scientifico e docente dell’Accademia, Carlo Branzaglia ha ricordato che il Design center “è centro di servizi rivolto alle imprese e ai professionisti che permette di utilizzare il design come strumento di crescita economica. Design significa progettazione, cioè risolvere problemi con metodo. Sapere applicare una metodologia è fondamentale non solo per avere eccellenti prodotti ma anche per mettere in moto processi produttivi efficaci e innovativi. Attraverso il design, dunque, una regione ricca di competenze tecniche e tecnologiche come l´Emilia-Romagna non può che migliorare la propria competitività”.