Cinque proposte per rilanciare il settore edilizia in Emilia Romagna, a fronte dei 30mila posti lavoro persi negli ultimi quattro anni. Sono stati presentati al governo dal 'Tavolo dell'edilizia e delle costruzioni' presso la regione Emilia Romagna, che riunisce le forze sociali ed economiche del settore. Lo comunica una nota della regione.
''La giunta regionale dell'Emilia-Romagna - spiega l'assessore regionale alle attivita' produttive, Gian Carlo Muzzarelli - ha riunito i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori della filiera per esaminare la situazione e mettere a punto insieme le proposte politiche regionali e nazionali in grado di fermare e invertire il declino''.
Le cinque proposte sono: l'attivazione un fondo per la crescita delle imprese e la qualificazione del territorio e quella di un fondo di partecipazione per le ristrutturazioni; la definizione di un progetto strategico per la messa in sicurezza e la qualificazione dell'edilizia e della rigenerazione delle aree urbane, e di uno per la qualificazione del territorio e del patrimonio pubblico; infine, il rafforzamento della filiera dell'abitare e delle costruzioni.
''La piattaforma che abbiamo inviato al presidente del Consiglio Mario Monti, ed al presidente incaricato Pierluigi Bersani, non propone un semplice rilancio della domanda, ma una strategia articolata di innovazione e qualificazione sia della domanda che dell'offerta'', conclude Muzzarelli.
