1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Energie rinnovabili: si va verso procedure più veloci?

Energie rinnovabili: si va verso procedure più veloci?

Energie rinnovabili di
Energie rinnovabili: si va verso procedure più veloci?
Franceschini: “Conciliare le esigenze di tutela del paesaggio e raggiungere gli obiettivi di investimento nelle energie rinnovabili è un tema molto serio”

L’utilizzo delle energie rinnovabili è imprescindibile per la salvaguardia del clima e, più in generale, del nostro Pianeta. Per questo è necessario semplificare le procedure per la realizzazione degli impianti. Ma questo non è sempre facile.

"Conciliare le esigenze di tutela del paesaggio e raggiungere gli obiettivi di investimento nelle energie rinnovabili, in particolare su pannelli fotovoltaici e pale eoliche, è un tema molto serio”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, rispondendo al question time alla Camera a un’interrogazione sulle iniziative per lo sviluppo di impianti di energia rinnovabile, con particolare riferimento alle autorizzazioni volte alla tutela del paesaggio.

Cosa si sta facendo per semplificare le procedure?

“Sugli impianti relativi al Pnrr non ci sono ritardi nel rilascio delle autorizzazioni da parte del ministero - ha precisato il Ministro -. Abbiamo collaborato attivamente con nuove norme che mirano ad accelerare le procedure. In merito ai casi di revamping e repowering degli impianti eolici esistenti - ha spiegato Franceschini - sono stati definiti i casi in cui gli interventi sono autorizzabili mediante procedure semplificate. Per quanto riguarda invece gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, localizzati in aree contermini e aree sottoposte a vincolo paesaggistico, c'è un parere obbligatorio ma non vincolante del ministero e questo accelererà moltissimo. L'ultima norma è quella che liberalizza l'installazione sugli edifici di pannelli fotovoltaici e termici, per cui non è più prevista alcuna autorizzazione, ad eccezione degli edifici sottoposti a vincolo e di quelli ricadenti nei centri storici vincolati con specifico provvedimento”.

“Queste norme - ha concluso il Ministro Franceschini - puntano a velocizzare e consentire di raggiungere gli obiettivi del PNRR, ma, contemporaneamente, di non dimenticare che una delle forze del nostro Paese è la tutela del paesaggio e il suo valore economico”.