È stato inaugurato due giorni fa, martedì 27 maggio, un nuovo impianto fotovoltaico dimostrativo di Eni. La località prescelta è lo stabilimento della società a Nettuno, in provincia di Roma, area che occupa una superficie totale di circa34.000 m2 di cui 8000 m2 occupati da edifici industriali ed è inserito nell'area artigianale “Tre Cancelli” di Nettuno.
A Nettuno la linea di produzione celle/moduli dotata delle più moderne apparecchiature ha una capacità di circa 10MWp/anno ed è in grado di lavorare fette sia mono che multicristallino.
La realizzazione del nuovo impianto fotovoltaico si inserisce bene all’interno della filosofia portata avanti da Eni, ovvero il desiderio di rendere sempre più competitivo il settore della produzione.
L’impianto di Nettuno, impianto dimostrativo, è stato realizzato utilizzando celle di produzione Eni per una potenza complessiva installata di 126 kWp.
Esso genera circa 170.000 kWh/anno di energia elettrica, pari al consumo medio di circa 80 famiglie e consente un risparmio in emissioni di CO2 pari a circa 115 t/anno consentendo di alimentare l'impianto per oltre il 7% dell'energia necessaria all'attività produttiva.
Dalla nota redatta direttamente da Eni viene sottolineato che “questo sito, che coniuga innovazione, qualità e salvaguardia dell'ambiente, è stato realizzato perché sia un prototipo imitabile e replicabile in altri siti industriali ed è stato costruito utilizzando moduli multicristallini realizzati con celle di propria produzione, con tecnologia studiata e sviluppata all'interno dell'unità di Nettuno e pertanto applica una tecnologia frutto dell'esperienza di 25 anni nella progettazione e installazione di impianti, sia connessi alla rete che isolati”.
Nei sistemi cosiddetti isolati, l'energia prodotta viene accumulata in apposite batterie per essere utilizzata quando richiesta.
Tali sistemi sono utilizzati per piattaforme petrolifere, protezioni catodiche, impianti di telecomunicazione, pompaggio e desalinizzazione dell'acqua, elettrificazione di villaggi remoti, parchi, arredi urbani e tempo libero.
Dopo significativi investimenti nell'attività di ricerca, che Eni ha celebrato attraverso gli Eni Awards e la collaborazione con il Mit, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, si è voluto compiere un ulteriore passo avanti nella concreta salvaguardia dell'ambiente.
