Il nome del prototipo, Urb-e(Urban easy), deriva dalla vocazione urbana del mezzo e dalla facilità di impiego, in quanto non ha marce, non ha frizione, il motore termico e l’accumulo elettrico sono completamenti gestiti dall’elettronica di bordo, e, non ultimo, i supercondensatori impiegati al posto delle tradizionali batterie durano quanto la vettura, riducendo al minimo i problemi di manutenzione.
La vettura è stata realizzata presso i laboratori del Dipartimento Tecnologie per l’energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico del Centro ENEA Casaccia, in collaborazione con le Università di Roma La Sapienza e Roma Tre.
Le caratteristiche
Per quanto riguarda la trazione si tratta di un ibrido di serie: ibrido in quanto a doppia motorizzazione termica ed elettrica, e di tipo serie, il tipo di ibrido in cui l’energia fluisce in serie attraverso i componenti, cioè dal serbatoio al motore termico, all’alternatore, al motore di trazione, con l’accumulo elettrico, infine, che interviene quando necessario, sia in accelerazione che nella frenatura a recupero.
Altro fattore assolutamente innovativo è rappresentato dal supercondensatore che sostituisce la batteria tradizionale, offrendo vantaggi sull’efficienza e la durata.
Per quanto riguarda i componenti, Urb-e è dotata di un motore termico a benzina verde da 250 cc, da un alternatore (sincrono a magneti permanenti), 4 gruppi di supercondensatori da 500 Farad e 16 Volt, un motore elettrico di trazione a magneti permanenti raffreddato a liquido, il sistema di gestione elettronico opportunamente programmato.
Come già detto, il motore termico non è collegato alle ruote ma serve solo a produrre elettricità attraverso l'alternatore. Le ruote motrici sono quelle anteriori e sono mosse dal motore elettrico. I supercondensatori sostituiscono le batterie, offrendo vantaggi sull'efficienza e durata.
Una centralina programmata governa i componenti del sistema di trazione modulando la potenza del motore termico e l'eventuale suo spegnimento. Il telaio è tubolare, la carrozzeria è a pannelli asportabili e sostituibili. Il consumo, da verificare nelle prossime campagne di misura, è da progetto di 50 km/litro.
Dal punto di vista delle prestazioni, queste sono idonee all'uso in città: velocità massima 70 km/h, superiore a quanto consentito ma dettato da motivi di sicurezza; accelerazione soddisfacente, recupero di energia in frenata, marcia in modalità solo elettrico (limitata però a meno di un chilometro) per i tratti congestionati o per le aree protette come parcheggi coperti, complessi ospedaliere, zone affollate. Le ridotte dimensioni della vettura assicurano, inoltre,un’ottima manovrabilità garantendo quindi una riduzione del traffico cittadino.
Sono previsti sviluppi del prototipo con alimentazione a bioetanolo e con la sostituzione del motore termico con una cella a combustibile.