Il Coronavirus e le conseguenti misure restrittive prese dai Governi nazionali stanno mettendo a dura prova l’economia europea. Da dove partire per un vero rilancio? Le Federazioni delle costruzioni europee e dei produttori dei materiali da costruzione non hanno dubbi.
In una dichiarazione congiunta al Commissario al mercato interno Breton, hanno messo in risalto gli effetti positivi e moltiplicatori di ingenti investimenti nel settore delle Costruzioni in Europa. FIEC, EBC e CPE avevano già chiesto alla Commissione di stanziare 320 miliardi di euro di budget dedicato del Recovery Fund al settore delle costruzioni. Tale importo mirerebbe non solo a compensare le perdite nella spesa privata e pubblica per riportarle ai livelli pre-crisi, ma anche ad innescare l'effetto moltiplicatore dell’edilizia sull’economia europea tutta.
Proprio tale effetto è stato messo in risalto nella dichiarazione delle Federazioni europee del settore al Commissario Breton: queste ultime, infatti, basandosi su diversi studi, hanno evidenziato come l’effetto moltiplicatore nel settore delle costruzioni sia molto alto per numerosi Stati membri dell'UE, variando tra 1,9 e 2,9. Ciò significa che per ogni euro speso per la produzione di costruzioni, si generano da €1,9 a €2,9 dell'attività economica totale.
È nella stessa direzione, inoltre, anche il Rapporto Investimenti 2018/2019 della Banca Europea per gli Investimenti,che afferma che la costruzione di abitazioni ha grandi effetti moltiplicatori e genera forti ricadute su altri attori. La stessa logica può essere applicata anche agli investimenti infrastrutturali, i quali espandono l'economia complessiva e aumentano la base imponibile: il Mckinsey Global Institute ha, infatti, stimato un tasso di rendimento del 20% su tali investimenti.
Le ricadute concrete del piano di rilancio
Pertanto, secondo questi studi e stime, un bilancio iniziale dedicato di 320 miliardi di euro all'ecosistema delle costruzioni nel piano di ripresa dell'UE avrebbe un effetto moltiplicatore compreso tra 608 miliardi di euro e 928 miliardi di euro.
Oltre all'effetto moltiplicatore economico, gli investimenti nel settore delle costruzioni produrranno enormi ricadute ambientali, economiche e sociali creando posti di lavoro a valore aggiunto, contribuendo positivamente alla ripresa delle economie locali, realizzando la strategia di crescita del Green Deal Europeo e garantendo una migliore qualità della vita per i cittadini europei.