È stato firmato la scorsa settimana a Palazzo Chigi il Protocollo d’intesa fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca e la Banca Europea per gli Investimenti, finalizzato al finanziamento del piano Miur che fa parte della più complessiva strategia del governo per l'edilizia scolastica, che vede impegnati anche il Ministero delle infrastrutture e la specifica struttura di missione della Presidenza del Consiglio.
Hanno siglato l’intesa il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini e il Vicepresidente della BEI Dario Scannapieco, responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani.
Il Protocollo impegna il Governo italiano a portare avanti gli interventi in materia di edilizia scolastica finanziati con fondi BEI, fornendo un periodico monitoraggio. BEI conferma la propria disponibilità a finanziare gli interventi del Piano fino ad un massimo di 940 milioni di euro, di cui 450 già firmati.
Il finanziamento coprirà la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l’adeguamento alle norme antisismiche, l’efficientamento energetico e la costruzione di nuovi edifici scolastici. Le risorse saranno erogate a Comuni, Province e Città Metropolitane sulla base di graduatorie di priorità predisposte dalle Regioni. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a nuove modalità di erogazione, i beneficiari potranno utilizzare le risorse senza impatti sul proprio patto di stabilità interno.
"La strategia del Governo, che fa perno sull’azione coordinata dei Ministri Giannini e Delrio - afferma il Sottosegretario Claudio De Vincenti - vuole determinare un salto di qualità delle strutture a disposizione dei giovani e della loro formazione. Questo tipo di intervento si collega concretamente con la riforma dell’organizzazione didattica predisposta dalla "Buona Scuola" in modo da creare le condizioni affinché insegnanti e studenti possano lavorare al meglio nei percorsi formativi. L’impegno della BEI fornisce un contributo decisivo per centrare l’obiettivo”.
“Il Protocollo siglato - sottolinea il Ministro Stefania Giannini - è l’ulteriore conferma della volontà del Governo di portare avanti tutti gli interventi pianificati in materia di edilizia scolastica. Nel merito, a fine maggio, l’Italia si è dotata, per la prima volta, di una programmazione nazionale che pianifica le opere da realizzare fra il 2015 e il 2017. Grazie alla collaborazione con la BEI possiamo già coprire i primi 1.300 interventi: il 75% riguarderà la messa in sicurezza di edifici, il 25% nuove costruzioni. Abbiamo investimenti, una nuova governance che renderà più rapidi i tempi di assegnazione delle risorse e una solida programmazione per garantire scuole più sicure ai nostri studenti”.
“È motivo di orgoglio - dichiara Dario Scannapieco - poter affiancare il governo italiano nell’attuale sforzo di ammodernamento del settore scolastico del quale sono testimonianza la firma del Protocollo d’intesa e l’avvio dei finanziamenti per l’edilizia per impegni totali pari a quasi un miliardo da parte della BEI. È il segnale che l’Europa è vicino ai cittadini degli Stati membri nel cruciale settore dell’educazione”.
Sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca è disponibile l'elenco dei primi 1.215 interventi di edilizia scolastica per il 2015 che saranno finanziati.
Gli oltre 1.200 interventi saranno coperti subito con un finanziamento totale di 739.272.550,50 euro.
Ogni Regione può ora utilizzare la quota di risorse che le è stata assegnata e gli enti locali indicati nel piano annuale 2015 possono avviare le procedure di gara e i relativi appalti per gli interventi nelle scuole del proprio territorio.
I 1.215 interventi rientrano fra quelli che le Regioni hanno indicato come prioritari nella programmazione nazionale per l'edilizia scolastica che riguarda il triennio 2015-2017, per il quale il finanziamento totale previsto attraverso lo strumento dei mutui agevolati è di 905 milioni.
I fondi non assegnati nel 2015 saranno utilizzati nel 2016 e nel 2017.
Download:
- il testo del Decreto
- il Piano annuale interventi edilizia scolastica